domenica 19 maggio 2013

Azioni Unicredit salgono dopo buona trimestrale

azioni unicreditUnicredit ha sorpreso il mercato con un utile molto sopra le attese grazie ad accantonamenti su crediti inferiori al previsto e a un buon trend dei ricavi. Il titolo è salito del 2,36% a 4,16 euro. Nel primo trimestre, il gruppo ha riportato un utile netto in crescita a 449 mln euro (+2,8% al netto delle operazioni di riacquisto per complessivi 736 mln) contro una perdita di 124 mln nell'ultimo trimestre 2012.

I ricavi sono calati a 6,1 mld (-5,2%), mentre i costi operativi sono diminuiti dell’1,8% a 3,8 mld. Le commissioni sono aumentate dello 0,7% a 2 miliardi, gli accantonamenti su crediti sono diminuiti del 9,3% a 1,2 mld. Il Core Tier 1 è migliorato di 19 pb all’11,03%.

Secondo l’a.d., Federico Ghizzoni, «questo risultato positivo è stato raggiunto grazie alla crescita dei ricavi, ad accantonamenti che sono tornati a livelli di normalità, a un ottimo andamento dell’attività di negoziazione e alla costante implementazione del Piano strategico. La nuova struttura del gruppo inizia a mostrare i primi risultati positivi e continuano il focus sul contenimento dei costi e la rifocalizzazione delle attività nell'Europa dell’Est».

Ghizzoni ha anche sottolineato che «il modello di grande banca commerciale basata su una forte solidità patrimoniale e su una consolidata dimensione internazionale ci consente di giocare un ruolo sempre più rilevante in Europa per la crescita dell’economia reale, delle famiglie e delle imprese. È importante sottolineare come alla crescita dell’utile netto del trimestre, l’attività della banca nei paesi dell’Europa occidentale abbia contribuito in maniera rilevante. In Italia», ha concluso l’a.d. di piazza Cordusio, «per il secondo trimestre consecutivo, i flussi di nuovi crediti deteriorati sono diminuiti».

Unanime il giudizio positivo degli analisti: per un analista, «i conti trimestrali sono stati decisamente migliori delle attese». «L’utile è sopra le attese, mentre il rallentamento dei ricavi è inferiore alle previsioni. Sono invece come da stime i coefficienti patrimoniali», ha spiegato un gestore.

0 commenti:

Posta un commento