lunedì 31 ottobre 2016

Investire in bambù? OnlyMoso e Consorzio Bambù Italia

Investire sul bambù? Pubblicizzato alla radio è la nuova frontiera degli investimenti? No: è solo un modo come un altro per aprire un’impresa agricola.

Da qualche tempo si parla di bambù. I vivai OnlyMoso e Consorzio bambù Italia ti propongono la possibilità di coltivare del bambù in proprio e fare i soldi col prodotto del momento. È un buon investimento? Il problema di fondo è che non è stiamo parlando di un investimento finanziario, ma di una vera e propria attività d’impresa.


Per investirci non ti serve un conto titoli, ma un lotto di terreno. A questo punto ti compri le piantine da OnlyMoso, le coltivi sul tuo terreno, e una volta che avrai il prodotto (si usano i germogli e le canne vere e proprie) te lo ricompreranno a prezzo di mercato del momento (c’è da capire quale sia il prezzo di mercato, se sia rilevato in modo oggettivo e sia pubblico…).

Ovviamente non ti trovi subito la tua coltivazione rigogliosa, ma devi aspettare tre anni per iniziare a raccogliere i germogli e cinque per le canne vere e proprie. Ovviamente se tutto va bene e hai il pollice verde. E comunque ci vuole lavoro da agricoltore diretto e il bambù si raccoglie… a mano.

Attenzione che poi il bambù è una pianta rustica piuttosto tenace e, infestante, quindi poi se cambi idea e decidi di coltivare altro sul tuo terreno dovrai faticare non poco per liberartene. Conviene?

Circolano in rete diverse ipotesi di costo del bambù e di resa per cui, per esempio, 14.000 euro di piantine frutterebbero 80.000 euro, ma dopo un po’ di anni (e il contributo di un po’ di lavoro). Se il bambù è la passione del momento come un tempo lo erano gli allevamenti di struzzi da carne (oggi scomparsi) è facile ipotizzare che ci possa essere un boom della produzione.

Occorre vedere se anche la domanda di bambù sarà al passo con l’accresciuta offerta. In generale veniamo da anni in cui i beni agricoli sono stati piuttosto soggetti ad alti e bassi. Se decidi di metterti a produrre bambù calcola bene costi (costo delle piante, dell’irrigazione, del lavoro che ci metti, del mancato ricavo che avresti invece affittando il terreno) e benefici (l’incasso potenziale dai bambù) di una simile impresa per il tuo specifico appezzamento di terreni e, soprattutto, valuta costi e benefici delle colture che potresti piantarci in alternativa.

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