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Tasse sulle rendite finanziarie, patrimoniali sui risparmi, prelievi forzosi sul conto corrente. Il rischio esproprio è sempre alto in Italia. Come difendersi legalmente!

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Come dichiarare e pagare l'Ivafe

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Quali tasse si pagano per i guadagni sul Forex?

Ci sono tasse sul Forex? Quali e come si pagano? Dall'Ivafe al capital gain, ecco come dichiarare e pagare al Fisco le tasse sul Forex.

Migliori conti correnti a zero spese

Classifica migliori conti correnti senza spese. Dove non si paga il bollo. Confronto banche online.

lunedì 29 settembre 2014

Come sfruttare il rafforzamento del dollaro sull’euro

previsioni dollaro usaLa discesa dell’euro contro il dollaro è destinata a durare? Se lo chiedono in tanti, vediamo cosa dicono gli esperti e soprattutto i grafici.
Se verrà confermata la rottura di quota 1,2750 dollari i grafici prevedono una forte probabilità di ulteriore discesa sul cambio dell’euro/dollaro. Ma non è solo l’analisi tecnica a confermarlo, anche l’analisi fondamentale spinge in questa direzione.

mercoledì 17 settembre 2014

Il rendimento reale dei Btp

I rendimenti raggiunti ad agosto dal BTp decennale sono stati sostanzialmente in linea con quelli del 2011, nel momento di massima tensione del debito sovrano. Non c'è nessun errore in questa frase, anche se a prima vista l'accostamento appare fuori luogo: l'assunto è corretto, bisogna aggiungere per completezza di informazione che si sta parlando di rendimenti reali.

È anche questo uno degli effetti della componente inflazione/deflazione sui risparmi. Un aspetto molto importante per determinare i ritorni dei propri investimenti, ma una voce che molto spesso viene valutata con superficialità. Complice la deflazione, il rendimento del titolo di Stato decennale ad agosto (rilevato a inizio mese) è stato del 2,82% reale mentre nel novembre del 2011, uno dei mesi più difficili della crisi, lo stesso tasso era del 2,9% (in termini nominali il BTp stava al 6,19%, oltre tre anni fa, ma con l'inflazione al 3,29%).

lunedì 15 settembre 2014

Previsioni per l’oro fine 2014

L'oro «vittima» del super dollaro
Neanche la minaccia di un conflitto tra Ucraina e Russia è riuscita a dare slancio alle quotazioni. Anzi proprio nel giorno di massima escalation della tensione, martedì scorso, le quotazioni del metallo giallo sono scese ai minimi da due mesi e mezzo. Una ennesima dimostrazione che l'abbinamento tra oro e bene rifugio è sempre più aleatoria.

Da inizio anno il bilancio è ancora positivo ma con un risicato guadagno di poco superiore al 2% a 1.270 dollari l'oncia dopo aver lasciato sul terreno circa il 29% nel 2013 (la peggiore performance dal 1981).

mercoledì 10 settembre 2014

Investire con l’inflazione a zero

È stato evocato negli ultimi mesi e alla fine lo spettro si è manifestato: in Italia è arrivata la deflazione (-0,1% ad agosto). Un termine a cui risparmiatori e consumatori sono poco abituati, visto che l'ultima volta che l'indice generale dei prezzi fece registrare un calo fu nel 1959. Negli ultimi decenni gli italiani hanno avuto maggiore dimestichezza con l'inflazione, ovvero con il rialzo generale dei prezzi. A volte a due cifre, come tra gli anni 70 e 80 in concomitanza con la crisi petrolifera.

Istintivamente il calo dei prezzi può apparire una notizia positiva: per chi percepisce un reddito certo o una pensione aumenta il potere d'acquisto. E questo è innegabile in un'ottica strettamente personale. Allargando lo sguardo, però, i nodi vengono al pettine: la deflazione è il sintomo di un'economia impantanata, che non riesce a crescere. I prezzi calano perché la domanda langue, i listini arretrano e minacciano gli investimenti messi in campo dalle imprese. Alla fine le ricadute sono pesanti per il mondo produttivo e in ultima istanza anche per lo Stato.