giovedì 14 settembre 2017

Investire in bitcoin e nelle altre criptovalute - consigli top

Le criptovalute, o monete digitali, sono delle valute decentralizzate che utilizzano la crittografia per le transazioni e per la stessa generazione di moneta virtuale. L’apripista del mercato, che oggi conta centinaia di monete virtuali, è stato il bitcoin, recentemente volato oltre la soglia stellare di 4mila dollari. «Quello delle criptovalute è un fenomeno in rapida crescita», in cui «il bitcoin continua a rimanere dominatore indiscusso anche se il suo potere è notevolmente diminuito negli ultimi mesi», commenta Mati Greenspan, senior analyst di eToro, che segnala l’irresistibile ascesa di altre criptovalute meno note, come l’Ethereum.


Le criptovalute possono essere acquistate su mercati online specifici o si possono ricevere come pagamento in cambio di beni o servizi (o come commissione per chi partecipa al processo di generazione delle monete stesse). Le transazioni delle criptovalute avvengono in un contesto decentralizzato, in forma anonima, con meccanismi che garantiscono la sicurezza delle transazioni. Le monete virtuali vengono custodite e gestite attraverso wallet, borsellini virtuali, protetti da chiavi d’accesso. Questo vuol dire che, se per qualche ragione si perde accesso a questi wallet, si perde anche la valuta posseduta. Il fenomeno è quindi affascinante, ma impone cautela. Non solo.

«L’utilizzo di queste monete per acquistare beni e servizi non comporta di fatto rischi», afferma Greenspan «ma il discorso è diverso per chi vuole investire. Le monete virtuali sono, infatti, soggette a rapide fluttuazioni e di conseguenza devono essere ritenute un’asset class rischiosa», aggiunge. Ancora più netto il parere di Luca Trabattoni, country head Italy and Mediterranian countries di Ubp.

«Le valute virtuali sono mezzi di pagamento che possono apparire simili alle valute tradizionali, accettati da parte di altri utenti che ne riconoscono il valore. Possono essere rivendute in cambio di moneta tradizionale e in Italia sono spuntati perfino degli Atm per bitcoin. Ma – ammonisce – se dietro a una divisa tradizionale c’è una banca centrale, uno stato, un’economia, dietro la criptovaluta non c’è alcuna garanzia reale. E se sorge un problema non c’è un’autorità cui ci si possa rivolgere», sottolinea Trabattoni.

«Se domani dovesse esserci un problema – per esempio se alcuni stati vietassero l’uso di criptovalute – il loro valore, non garantito da alcunché, ne potrebbe risentire fortemente. Non è una forma di investimento, è gioco d’azzardo», conclude Trabattoni.

Due ultimi consigli:

  1. prima di investire leggi la guida ai bitcoin.  Ne vale la pena!
  2. puoi anche operare tramite CFD che ti tutelano meglio dalle perdite. Li puoi sottoscrivere tramite Markets.

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