Donazioni senza il notaio. Come farle.

Voglio fare una donazione a mia figlia di 40.000 euro, come posso fare senza andare dal notaio?
Può bastare un bonifico, o anche, ad esempio, cointestarle un conto corrente su cui hai 40.000 euro e lasciare che prelievi quel che vuole. Se al mondo ci siete solo tu e tua figlia e tu non hai altri eredi, o non hai creditori (ad esempio non hai acceso un mutuo), questa pratica potrebbe essere sufficiente. Ma non è un caso che abbiamo detto “dare” e non “donare” perché in assenza di un notaio non è una “donazione” valida. Ciò significa che è senza basi giuridiche e che in alcuni casi tua figlia potrebbe perdere i soldi.

Se hai più di un figlio, ad esempio, e non vai dal notaio, gli altri figli preoccupati per la loro eredità potranno sempre contestare la donazione dicendo che non esiste e rimettere quei soldi in gioco al momento della successione. Se hai dei debiti, il tuo creditore può contestare che hai trasferito quei soldi a tua figlia senza alcun titolo, quindi che quei soldi sono ancora tuoi e che, di conseguenza, tua figlia deve ridarli indietro per pagare il creditore.

E questo tra l’altro vale anche nel caso di un conto cointestato. Sì, su un conto cointestato c’è di base la presunzione che metà dei soldi siano tuoi e metà di tua figlia, quindi in teoria questo potrebbe farti sembrare che almeno 20.000 euro siano al sicuro, ma nulla esclude la possibilità di dimostrare che sei tu quello che ci ha messo il denaro e che, quindi, sono tutti soldi tuoi.

Insomma solo il notaio può “blindare” la tua donazione, che però non è a prova di bomba. Ad esempio se dovesse ledere la quota di legittima gli altri eredi possono sempre contestarla: in soldoni, nel caso in cui 40.000 euro siano tutto ciò che hai e hai altri figli o un coniuge non c’è notaio che tenga.

Ora potrebbe venirti pure in mente una soluzione “casereccia”: consegnare 40.000 euro in contanti in modo che non lasciano traccia. Attenzione, perché, al di là del rischio di tenere 40.000 euro in una valigetta, la legge lo vieta espressamente ponendo a ogni scambio di denaro il limite di 1.000 euro (così come è vietato anche il trucco di dare 40 volte 1.000 euro). Se ti beccano rischi sanzioni pesanti.

Ricorda che se fai una donazione a tua moglie o tuo marito, o a un parente in linea retta (figli, nipoti, mamma, papà, nonni) fino a 1.000.000 di euro è esentasse. Se fai una donazione a favore di fratelli e sorelle la quota scende a 100.000 euro.