giovedì 8 settembre 2016

Sottoscrivere azioni di Banca Etica?

E' in corso l'ennesima offerta di vendita di azioni Banca Etica che durerà fino al 24 marzo 2017: fino a quella data, a meno di una chiusura anticipata, sarà possibile acquistare nuove azioni Banca Etica al prezzo di 57,5 euro per azione. Non è una novità per il gruppo: dal 2009 a oggi, è l’ottava offerta di questo tipo.

Vale la pena aderire? Te lo diciamo subito: no. Questi 57,5 euro non sono un prezzo da saldo, anzi. Stai pagando 0,74 volte il patrimonio della società: più di quanto pagheresti, in media, le azioni di banche popolari quotate (0,62) e solo poco al di sotto di quanto pagheresti, in media, le azioni di altre popolari non quotate (0,87). Se poi consideriamo i profitti, stai pagando ben 78,5 volte gli utili 2015, più del doppio sia rispetto alle popolari quotate (23,8 volte gli utili), sia rispetto alle popolari non quotate (33 volte gli utili). A questo, si aggiunge il fatto che Banca Etica non ha mai distribuito dividendi e, da quel che si legge nel prospetto, non sembra intenzionata a farlo nemmeno nei prossimi anni. Va bene, potresti dire, sono più care delle altre azioni… ma per un investimento “etico” può valerne la pena. La risposta puoi darla solo tu. Posto che dal punto di vista dell’eticità ci è difficile esprimere un giudizio (vedi riquadro), resta il problema principale: una volta acquistate queste azioni, rischi di non riuscire più a riavere indietro il tuo capitale.


Banca Etica non è quotata, né intende quotarsi, e la banca non si assume impegni per riacquistare le tue azioni. Un sistema comune a molte banche popolari, ma che ha due importanti conseguenze negative. Primo, i 57,5 euro non sono un prezzo di mercato, ma una “auto-valutazione” che la banca stessa fa una volta l’anno in occasione dell’assemblea, quando fissa il prezzo delle azioni per l’anno successivo. Finora il prezzo è sempre salito o al più è rimasto fermo (le offerte degli ultimi tre anni erano tutte a 57,5 euro), ma nulla vieta che nelle prossime assemblee possa essere fissato un prezzo più basso, tanto più considerando quanto ti abbiamo detto sul confronto con le altre banche. Secondo, non puoi uscire dall’investimento in qualunque momento, ma solo quando riesci a trovare un acquirente.

Può passare parecchio tempo, e nel frattempo il prezzo può anche crollare: ne sanno qualcosa gli azionisti delle popolari venete, che con un meccanismo simile si sono ritrovati a perdere praticamente tutto. Morale, per i tuoi investimenti punta su altri titoli, in particolare quelli che trovi consigliati alle pagine 6-9. Poi, potrai destinare i guadagni ottenuti come ritieni più opportuno: comprese, eventualmente, le donazioni alle organizzazioni umanitarie o di volontariato che riterrai più meritevoli e più vicine alla tua sensibilità.

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