Sono stati, però, proprio gli oneri di ristrutturazione, insieme a un aumento delle svalutazioni, a peggiorare i risultati del terzo trimestre e, di conseguenza, quelli dei primi 9 mesi, chiusi in perdita. I dati trimestrali evidenziano comunque un calo di tutti gli indicatori. Nonostante il gruppo abbia dichiarato di poter raggiungere gli obiettivi per il 2013, noi non siamo ottimisti: il periodo invernale è per tradizione il meno proficuo. Per il 2014 è, però, atteso un ritorno all’utile: stimiamo 0,15 euro per azione. Il titolo resta correttamente valutato.
Italcementi chiuderà in perdita il 2013. A nostro parere non basteranno gli ultimi tre mesi dell’anno a risollevare i conti. Il titolo recentemente è cresciuto più della Borsa. Sulla base della ripresa attesa nel 2014, l’azione è correttamente valutata.
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