giovedì 5 settembre 2019

Mutui oltre il 100% da Banca Intesa e Credem

Comprare una casa senza avere la base iniziale oppure solo un piccolo gruzzolo dal quale partire. Questa opzione offerta da diversi istituti di credito fino a qualche anno fa poi “ritirata” con la contrazione del mercato immobiliare ora torna a farsi largo.

Apripista è stata Banca Intesa dal 2016 con un’offerta limitata solo agli under 35. In aggiunta c’è anche un’altra opzione molto favorevole, ma anche questa riservata agli under 35. Poter pagare per i primi 10 anni “rate leggere” che prevedono il rimborso della sola quota interesse.Prima di continuare, leggi "Il mutuo per la tua casa", la guida completa al mutuo immobiliare. 

Ma dal mese di maggio la banca ha deciso di estendere a tutti la proposta del mutuo al 100 per cento. «La scelta di Banca Intesa inizialmente è stata quella di sostenere il mondo dei giovani sia con il mutuo al 100% sia con la possibilità di affrontare inizialmente un impegno più leggero - ha ricordato Cinzia Bruzzoni, responsabile del progetto Mutuo Giovani.- Ma poi ci siamo resi conto che c’era una domanda crescente. Si consideri che un terzo delle domande di mutui sono proprio per una copertura al 100% del valore dell’immobile. Così, dal mese di maggio abbiamo esteso la possibilità a tutti, indipendentemente dall’età».

Resta invece riservata solo agli under 35 la possibilità di stipulare un mutuo a copertura totale con l’opzione delle rate leggere che, a scelta, possono andare dai 12 ai 120 mesi. Il mutuo che si stipula può essere sia a tasso fisso sia a tasso variabile «anche se molti preferiscono la prima opzione - aggiunge Bruzzoni- per essere certi che l’importo resti costante per tutta la durata del finanziamento».
Anche Avvera, società del Gruppo Credem, arriva a finanziare prestiti fino al 95% sia ai correntisti Credem sia a non clienti. «E a breve partiremo anche con i prestiti personali - aggiunge l’ad Lorenzo Montanari-. I nostri non sono mutui standard ma sono mutui sartoriali che facciamo a misura, una volta valutata la richiesta del privato. La domanda arriva in prevalenza da chi ha un reddito prospettico ma non una base di partenza. Sono mutui sia a tasso fisso sia a tasso variabile e in media l’importo erogato si aggira sui 150 mila».

Poco successo, invece, ha riscontrato fino ad oggi la proposta Rent to buy di UniCredit. Si entra da affittuari e poi i ratei pagati sono scontati dall’importo del mutuo.

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