Trading online con Revolut

Revolut è una società britannica che offre un “borsellino elettronico”, con codice Iban britannico, che ti permette sia di fare e ricevere bonifici, sia di avere una carta di credito con cui pagare i vari esercenti in giro per il mondo e con cui prelevare agli sportelli bancomat. Non è un vero conto corrente, ma ha le stesse funzioni di base.

Revolut da pochi giorni offre anche un servizio di trading online.
Per ora puoi comprare solo azioni americane. Infatti, puoi fare trading solo negli orari di apertura della Borsa di New York.  Non puoi effettuare ordini con limiti di prezzo, né impostare ordini di vendita automatici, ma questo risponde alla semplicità del servizio, puoi solo dire: “voglio comprare/ vendere azioni X adesso al prezzo attuale di mercato”.


Tutti i clienti, ogni mese hanno le prime tre operazioni di trading gratis. Significa che non paghi nemmeno un centesimo di commissioni a Revolut. Poi, dalla quarta in avanti il costo è di 1 euro a compravendita, senza commissioni aggiuntive sul cambio. Si tratta di condizioni eccellenti visto che in media, al meglio, sulle compravendite di azioni americane si spendono intorno ai 9 euro per operazione.
Il prezzo a cui compri e vendi è lo stesso a cui compreresti e venderesti le stesse azioni nello stesso istante tramite le principali piattaforme italiane. Ma soprattutto puoi comprare anche fettine di azioni. Per esempio, le Amazon (Isin US0231351067) valgono 1.725,45 euro ciascuna. Se volessi comprarti queste azioni, con tutti gli altri sistemi di trading dovresti avere a disposizione almeno quella cifra. Con Revolut, invece, puoi puntare anche solo 100 o 10 euro

La tenuta del dossier titoli di Revolut costa comunque lo 0,01% annuo, rapportato al controvalore delle azioni che hai in portafoglio alla fine dell’anno.

Attenzione. Parliamo di un conto estero. Revolut, dunque, non calcolerà le tasse per te su tutte le operazioni di trading come, invece, fanno le banche italiane. Anche se Revolut fornirà un documento con tutti i valori da inserire in dichiarazione dei redditi, significa che dovrai tenere conto tu delle operazioni che fai e pagare poi tutto tramite dichiarazione dei redditi. Per farlo puoi seguire le medesime istruzioni di chi ha un conto presso banca N26 o un conto in Svizzera. Vedi qua la guida.