martedì 22 marzo 2016

Come si calcola l’indicatore sintetico di rischio dei fondi comuni

Ho sottoscritto il fondo flessibile sol. cedola 05/20 basandomi, consapevolmete, sul rischio 4 (scala da 1 a 7, come è specificato nel prospetto). Con l’evento Etruria e compagni, ho cercato di capire se c’è stata una informazione ingannevole. Tale indicatore è valido?
«L’indicatore sintetico di rischio (Srri) viene calcolato dalla Sgr (in questo caso Eurizon) sulla base dei criteri stabiliti dalle raccomandazioni del Cesr(Committee of European Securities Regulators), ovvero il comitato che raggruppa le autorità europee di regolamentazione dei mercati finanziari», premettono dalla società di consulenza indipendente Consultique. Per i fondi di tipo “Lifecycle”, come quello in cui ha investito il lettore, tale indicatore viene calcolato sulla base dell’obiettivo di rischio indicato nel prospetto, che risulta essere una perdita potenziale massima del 4,5% su un orizzonte temporale di un mese.

Attraverso qualche calcolo è possibile ricavare che il fondo dovrebbe mantenere una volatilità annualizzata di circa il 6%-7% per poter centrare il suo obiettivo. Da questo valore discende la classificazione nel 4° livello di rischio in una scala da 1 a 7, in completa aderenza alla regolamentazione. Per fornire un metro di paragone rientrano nella stessa categoria molti fondi bilanciati, ovvero fondi che investono anche in misura molto rilevante, ma non esclusiva, in azioni.

Riguardo alle caratteristiche elencate dal lettore, sulla base dei documenti pubblicati dall’emittente, risulta un investimento in azioni di circa il 10%, la presenza di titoli non investment grade o senza rating inferiore al 20%. Infine l’utilizzo di derivati è molto frequente nei fondi comuni, a scopo di copertura, o per l’ottimizzazione delle esposizioni. Considerando che vi sono ampie regolamentazioni che l’Sgr deve seguire nell’investimento in derivati, queste componenti non rappresentano, di per sé, un rischio per l’investitore. Per quanto riguarda l’indicazione di rischio non troviamo criticità nel comportamento dell’SGR o nella comunicazione da parte del collocatore. Segnaliamo che il fondo prevede dei costi rilevanti in termini di commissioni di gestione (1,22% all’anno), commissioni di performance (20% della sovra-performance rispetto all’indice monetario + 0,80%, oppure rispetto al maggior valore del fondo negli anni precedenti). Inoltre possono essere previste delle spese per il disinvestimento delle quote.

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