Cresce il social lending in Italia - come investirci

Fino a 18 mila euro per ristrutturare casa o arredarla, con tassi a partire dal 3,90 per cento. Con questa formula il social lending ha iniziato a guardare anche al mattone, con finanziamenti dedicati. Ci ha pensato Prestiamoci (nel primo semestre di quest’anno le erogazioni di prestiti sono cresciute del 37% rispetto allo stesso periodo del 2018, raggiungendo i 4,74 milioni di euro), che ha lanciato «Presticasa», il prestito personale dedicato a tutti coloro che hanno acquistato casa e sono in procinto di arredarla, ristrutturarla o si trovano a dover affrontare nuove spese.

«Il 70% di coloro che accende un mutuo per l’acquisto di una casa, nei tre mesi successivi a questa richiesta, si attiva per chiedere un ulteriore prestito per far fronte alle prime spese strettamente collegate all’acquisto dell’immobile — spiega Daniele Loro, amministratore delegato della piattaforma di prestiti tra privati —. Proprio per soddisfare queste richieste, sempre più numerose, abbiamo pensato di sviluppare Presticasa, con l’obiettivo di migliorare la liquidità a breve del cliente».

Tra l’altro, proprio la ristrutturazione e l’arredamento sono tra le principali finalità dei prestiti erogati da Prestiamoci, subito dopo il finanziamento green per l’installazione degli impianti fotovoltaici. Le altre finalità preferite dai richiedenti sono l’acquisto di auto e moto, le esigenze di liquidità e il consolidamento del debito, ma anche cerimonie e vacanze iniziano a prendere piede.

Ma come fare a richiedere il finanziamento dedicato alla propria abitazione? «A partire dalla data di delibera del mutuo, ed entro 60 giorni dal rogito, il cliente può rivolgersi a Prestiamoci per ottenere un prestito fino a 18 mila euro con tassi dal 3,90% al 6,57%, semplicemente presentando i documenti di delibera della banca e la certificazione dell’avvenuta stipula», risponde Loro. Per quanto riguarda la durata del finanziamento, invece, è possibile scegliere diverse soluzioni, che vanno da un minimo di 48 mesi a un massimo di 72, con un piano di rimborso a rate fisse e costanti.

Ottenuta la liquidità necessaria ed effettuate le spese, si potrà accedere anche alle agevolazioni previste dal bonus ristrutturazione 2019, prorogato fino a fine anno, secondo le modalità previste nella legge di Bilancio.

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