martedì 15 ottobre 2019

Previsioni sul bitcoin per fine 2019

Torna sotto il pressione il Bitcoin e il mondo delle criptovalute. Negli ultimi giorni le quotazioni hanno decisamente accelerato al ribasso dopo una prolungata fase laterale. Il quadro grafico aiuta a capire cosa è successo. Per mesi infatti il Bitcoin contro dollaro Usa, ha stazionato in un’area laterale. In particolare da giugno la divisa digitale ha iniziato a formare un triangolo discendente caratterizzato da massimi in calo.


Tra giugno e luglio le quotazioni si sono spinte verso 12.500 dollari, poi il nuovo rimbalzo di agosto non è riuscito a superare 12.000 dollari. In questi mesi è stato creato un supporto molto importante in area 9.500 dollari: dopo giorni di test martedì il livello è stato nettamente bucato al ribasso con volumi in crescita e questo ha scatenato una sorta di effetto domino. I venditori hanno preso possesso del mercato spingendo le quotazioni ai minimi da giugno poco sopra area 8mila. Per uscire da questa situazione occorre la rapida riconquista di 9.500 dollari altrimenti i corsi rischiano di spingersi verso il successivo supporto di 6.000 dollari.

Sotto pressione anche le altre principali criptovalute: Ethereum è tornata a testare il supporto di 165 dollari ed è fondamentale una sua tenuta altrimenti il quadro grafico si deteriora. Tutto questo è avvenuto nonostante nei giorni scorsi sia stato lanciato sulla piattaforma Bakkt il primo future sul Bitcoin con consegna fisica alla scadenza. Il Cme consente già il trading di future basati su Bitcoin, i loro contratti vengono però regolati cash.

Il primo giorno di contrattazioni su Bakkt sono stati scambiati 71 Bitcoin (al Cme il primo giorno i volumi erano stati 75 volte superiori): servirà ancora tempo perché il mercato vada a regime. Intanto sempre a Chicago sono pronti a lanciare le options su contratti derivati che hanno come sottostante i Bitcoin. Le negoziazione sarà lanciata nel primo trimestre del 2020. Sullo sfondo resta poi l’attesa per l’autorizzazione da parte della Fed dell’Etf legato al Bitcoin. La prima proposta è stata avanzata lo scorso maggio ed entro metà ottobre è attesa la risposta. La Sec ha sempre assunto un atteggiamento molto prudente sul tema. L’introduzione di un Etf sul mercato Usa (in Europa è stato lanciato a Stoccolma) sarebbe un cambiamento importante per la diffusione del Bitcoin come asset di investimento.

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