mercoledì 4 febbraio 2015

Investire in obbligazioni euro nel 2015

Il 25 gennaio la Grecia andrà alla urne. Le elezioni anticipate si sono rese necessarie perché il Parlamento greco lo scorso dicembre, non è riuscito a trovare un accordo per nominare il Presidente della Repubblica. Il timore che possa vincere il Partito che rappresenta la sinistra radicale, Syriza, si è ripercosso negativamente sull'andamento dello spread e sul corso delle Borse, in particolare su quella di Atene. I mercati temono che la Grecia possa non ripagare il proprio debito ancora da rimborsare – di fatto, se questo si verificasse si tratterebbe di un nuovo default per la Repubblica ellenica.

Un fatto che potrebbe addirittura portare la Grecia a uscire dalla moneta unica. Le conseguenze di una simile evenienza sull'euro sono imprevedibili, ma senza dubbio non positive. I prossimi mesi, per Eurolandia, sono cruciali: oltre alla minaccia di un nuovo fallimento della Grecia, l'attesa per un vero quantitative easing da parte della Banca centrale europea e di una serie di interventi volti a migliorare i conti pubblici italiani è grande. • Gli elementi di incertezza nel panorama europeo, dunque, non mancano. Per questo motivo ti consigliamo di non puntare su obbligazioni in euro, almeno per il momento, ma di preferire un conto deposito per parcheggiare il tuo denaro in attesa che la buriana passi.

Quale scegliere? 

Negli ultimi mesi i rendimenti offerti da questi prodotti hanno seguito l'andamento dei tassi della zona euro, riducendosi progressivamente. Per questo motivo è importante scegliere il prodotto migliore. Qualche occasione di investimento c'è ancora e dipende dal periodo per cui vuoi lasciare vincolato il tuo denaro.

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