giovedì 11 maggio 2017

I migliori Etf per investire in obbligazioni dei mercati emergenti

Fotografiamo l”offerta in termini di fondi indicizzati per l'investitore italiano, che oggi è particolarmente ricca e diversificata come indici sottostanti, esposizione al rischio valutario e duration. Una strategia molto interessante per un investitore a caccia di rendimento ma che non vuole esagerare con i rischi consiste nel posizionarsi sul rischi di tasso ma non su quello valutario. Sono infatti quattro gli Etf listati su Etfplus che permettono di non esporsi al rischio di cambio, tramite un hedging insito nell”indice stesso che gli Etf replicano.


All'interno del contesto euro hedged, i prodotti più performanti come rendimento a scadenza dell”indice sono rappresentati da iShares Jp Morgan $ Emerging Markets e Ubs Etf Barclays Usd Emerging Markets Sovereign, seguiti da vicino da Lyxor Ucits Etf iBoxx $ Liquid Emerging Markets e a debita distanza da db xtrackers II Emerging Markets Liquid Eurobond. Il prodotto di iShares prevede la distribuzione di flussi mensili e presenta oggi uno yield del 5,1% lordo annuo, affiancato da una duration di sette anni. In modo analogo, l”Etf di Ubs rende il 5,14% annuo, con una duration pari a 6,3 anni, elemento che aiuta anche in termini di compressione di volatilità in questo caso la struttura è però ad accumulazione dei proventi. Il prodotto di Lyxor ha uno yield di poco inferiore, 5,05% annuo, ma una vita residua e quindi duration più corposa, con l”ultimo indicatore che si porta a quasi 8,5 anni.

Mentre lo storico Etf di x-trackers, il primo a sfruttare questo tema, è molto concentrato sui sottostanti e soffre come performance attesa, esprimendo un rendimento a scadenza di poco inferiore al 4% con una duration di 6,5 anni. Per coloro che vogliono esporsi anche al rischio valuta forte, il dollaro Usa, l'offerta è ancora più variegata. Oltre ai tre prodotti di iShares, Lyxor e Ubs Etf sopra indicati, che sono appunto declinati sia nella versione euro-hedged che nella struttura aperta al rischio di cambio dollaro Usa, altri tre emittenti permettono all'investitore italiano tale scommessa.

Amundi offre lo stesso indice sottostante di Lyxor (con numeri analoghi a quanto sopra indicato ma a cui si aggiunge il fattore dollaro), mentre Spdr e x-trackers puntano a indici in dollari molto differenti. Il prodotto Spdr 0-5 Year Em Usd Gov.t Bond è un vero e proprio short duration, e nonostante tale indicatore si limiti a 2,7 anni, minimizzando il rischio tassi, riesce a offrire uno yield del 3% annuo. Mentre il db x-trackers Usd Emerging Sov. Q

uality Weighted presenta una duration elevata, 7,5 anni, e un rendimento prossimo al 4,5% annuo, e adotta una sorta di fltro smart beta attraverso liattribuzione di un peso più elevato nell'indice ai bond di Paesi emergenti con indicatori economici fondamentali più favorevoli. Infine, sufficientemente diversificata anche l”offerta di sottostanti a massima redditività e volatilità, cioè aperti ai cambi emergenti (local currency). La massima redditività spetta a iShares Emerging Markets Local Gov., che può vantare uno yield annuo del 6,2% lordo, a fianco di una duration di 5,3 anni. Seguono Spdr Barclays Emerging Markets Local Bond, Etfs Lombard Odier Im Emerging Market Local Gov. Bond Fundamental (basato sull'analisi fondamentale finalizzata a valutare il livello di solvibilità degli emittenti) e Pimco Source Emerging Markets Advantage Local Bond (quest”ultimo con valori di rendimento e duration più compressi).

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