Nuovo conto zero spese Che Banca

Intervista tratta da Milano Finanza al numero uno di Che Banca che parla tra l’altro del nuovo conto a zero spese della banca gialla. Inoltre per chi apre ora, un buono da 129 euro da spendere su qualsiasi oggetto su Amazon. Vedi la promozione CheBanca.

Le banche si sono rese conto che la formula giusta per essere competitive passa da un massiccio uso dell’online accompagnato da un presidio equilibrato del territorio. Ecco perché Che Banca!, la banca 2.0 del gruppo Mediobanca (500 mila clienti e 12 miliardi di raccolta), incoraggia i clienti a scegliere l’offerta online con il lancio di un nuovo conto corrente che azzera le spese solo se gestito via web. E allo stesso tempo, come spiega l’ad Christian Miccoli, rilancia sulle agenzie.



Domanda. Quale la strategia che accompagna l’evoluzione delle vostre 44 filiali?
Risposta. E potremmo aprirne di nuove. È presto per parlarne, ma l’obiettivo è di averne una in ogni città italiana perché il 70% dei nostri clienti è stato acquisito tramite agenzia, senza contare che il 21% è over 55 e la filiale in questo caso è ancora più importante per un primo contatto.

D. Avete frecce in faretra accanto ai conti di deposito?
R. Finora, abbiamo pubblicizzato i conti deposito offrendo un prodotto vantaggioso con un buon tasso di interesse per far provare ai clienti una nuova banca, ma senza rivoluzionarne le loro abitudini. Ora, invece, con il nuovo conto corrente Zero Spese abbiamo fatto un passo in più: l’obiettivo è aprire 20 mila conti nell’arco di due mesi.

D. Quali sono i vantaggi di una bank votata a Internet?
R. Essere un marchio forte sul web si traduce in costi bassi per la clientela, un prodotto semplice per categoria e una gestione immediata che permette ai clienti di occuparsi d’altro nel loro tempo libero. L’80% delle nostre operazioni passa dall’online. Le banche online stanno inoltre recuperando terreno rispetto a quelle tradizionali anche in parametri importanti come la fiducia e la percezione di responsabilità, mentre prima erano riconosciute soltanto per convenienza e semplicità di gestione. I tempi sono cambiati dal 2001 quando inauguravo Conto Arancio per Ing Direct: allora si aveva paura del web, uno strumento che non si conosceva e si era ancora più sospettosi nei confronti delle banche leggere che adottavano un nuovo modo di fare banca. Oggi, invece, sono gli istituti tradizionali che inseguono il nostro modello: ma lo fanno a prezzi più alti e per questo nutro dubbi sulla strategia.

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