Nel 2012, infatti, anche la Svizzera ha visto la propria economia rallentare rispetto al 2011, con il Pil che è passato da un +1,4% a un +0,5%, ma il risultato è stato nettamente migliore di quello di Eurolandia (-0,9%). Inoltre, anche per i prossimi anni le prospettive sono positive. Nel 2013 ci aspettiamo che il Pil salirà dell'1%, dell'1,3% nel 2014 e poi dal 2015 in avanti di un +1,4%. Per un confronto, per la zona euro ci aspettiamo un -0,3% nel 2013, un +0,8% nel 2014 e un +1,4% per gli anni successivi.
Infine, la salute dell'economia Svizzera è certificata anche dalla stato dei suoi conti pubblici: nel 2012 il rapporto debito/Pil è stato di appena il 34,5%, la media della zona euro è stata del 92,2%, e il saldo di bilancio (entrate meno uscite) è stato positivo e ammontava allo 0,7% del Pil (l'eurozona ha chiuso con un -3%).
Con queste previsioni, confermiamo il nostro giudizio positivo sulla Borsa di Zurigo, su cui sono quotate importanti multinazionali competitive a livello mondiale - Ubs, Roche, Novartis, Nestlè solo per citare le più famose. Ti consigliamo di dedicare alla Borsa di Zurigo il 5% dei tuoi risparmi nel portafoglio dinamico e difensivo a 20 anni e il 10% in quello neutro a 20 anni con l'Etf quotato a Piazza Affari Db-X trackers Smi ucits (62,85 euro).
Questo Etf è costituito da un numero massimo di 30 titoli che rappresentano più del 90% della capitalizzazione della Borsa elvetica: come vedi in tabella, i maggiori e più importanti titoli sono presenti nell'Etf. Inoltre, i costi sono contenuti: il Ter è dello 0,3% e lo spread denaro – lettera a gennaio è stato dello 0,21%. Evita invece i fondi, perché la qualità della loro politica di gestione è insufficiente: su 36 fondi con almeno 5 anni di vita da noi analizzati, infatti, solo 4 ottengono 2 stelle , tutti gli altri ottengono solo stella.
ps. puoi investire anche dall’Italia. Se temi per la crisi europea puoi aprire un conto in Svizzera.
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