lunedì 4 marzo 2013

Bollo sui buoni postali nel 2013

Il bollo stronca i buoni postali Ne abbiamo parlato la scorsa settimana e in tanti ci avete scritto o telefonato allo 02/6961577 per chiederci ulteriori chiarimenti sulle modalità di calcolo della tassa. Torniamo, quindi, a occuparcene.
bollo-buoni-postaliPer capire come la Posta ti applica in concreto il bollo usiamo un esempio semplice: supponiamo che il prossimo 1° febbraio vai in Posta e compri un buono da 3.000 euro con l'idea di tenerlo per 10 anni (quindi fino al 2023). Poi, dopo due anni, incrementi il tuo gruzzolo: il 1° febbraio 2015 compri un buono da 2.000 euro sempre con l'intenzione di tenerlo per 10 anni.


Primo passo: valore di rimborso al 31/12. La Posta si comporta così: per prima cosa, ogni 31 dicembre di ogni anno controlla il teorico valore di rimborso di tutti i buoni a te intestati – è un valore che si può sapere guardando il regolamento del buono. Se questo valore è pari o inferiore a 5.000 euro non paghi il bollo.

Nel nostro caso, per il 2013 non dovrai pagare nessun bollo, visto che il teorico valore di rimborso del tuo buono da 3.000 euro al 31/12/2013 è inferiore a 5.000 euro. Lo stesso accade per il 2014.
Al 31/12/2015, però, il valore di rimborso dei tuoi due buoni è superiore a 5.000 euro – fai la somma dei valori nella colonna Rimborso buono 1 e Rimborso buono 2 nella tabella Il bollo per un portafoglio di buoni postali – e quindi dovrai pagare il bollo. Quanto? Secondo passo: bollo sul valore nominale

La Posta si muove così: applica lo 0,15% sul valore nominale dei tuoi buoni al 31/12/2015. Siccome sono 5.000 euro (colonna Nomin. port. della tabella Il bollo per un portafoglio di buoni postali), il valore della tassa sarebbe pari a 7,5 euro (5.000 × 0,15%). Dato, però, che la legge stabilisce che al minimo devi pagare 34,2 euro ogni anno, sarà proprio questa la cifra che la Posta ti conteggerà. Occhio: non devi pagare 34,2 euro per ognuno dei due buoni, ma solo per il totale dei buoni che hai.

I 34,2 euro di bollo vanno ripartiti su ogni buono in base al loro peso nel portafoglio. In pratica, visto che il primo buono è di 3.000 euro su un totale di 5.000 euro nel portafoglio, il 60% dei 34,2 euro di bollo (20,52 euro) viene caricato sul primo buono, il 40% (13,68 euro) sul secondo – vedi tabella Il bollo per un portafoglio di buoni postali.

Tutto questo viene ripetuto ogni anno fino al 31/12/2022. Al 1/02/2023 vai a riscuotere il tuo primo buono. La Posta ti restituirà i 3.000 euro di nominale più gli interessi pattuiti – si tratta di 3.613,26 euro già al netto delle tasse – meno i bolli calcolati fino a quel periodo – sono 164,16 euro, 20,52 euro moltiplicati per otto volte. Per i primi 30 giorni del 2013 in cui hai avuto il buono non paghi bollo perché il controllo viene fatto sempre e solo al 31 dicembre di ogni anno.

E, infatti, al 31/12/2023 la banca rifarà il controllo del valore di rimborso solo per l'ultimo buono rimasto: siccome è inferiore a 5.000 euro non dovrai pagare la tassa. Al 1° febbraio 2025 prenderai, come per il primo buono, il valore di rimborso pattuito meno la quota di bolli relativi a questo buono accumulati negli anni. Buoni ordinari interessanti solo per piccole cifre.

In generale la tassa fa sì che i buoni ordinari siano interessanti solo per piccole cifre, non superiori ai 2.000 euro. Su questi importi, infatti, con i buoni non si paga il bollo che, invece, si paga sempre e comunque sui BTp inseriti in un deposito titoli.

Per esempio, un buono di 2.000 euro, acquistato oggi e tenuto fino al 1° settembre 2020 rende, netto da tasse e bolli, l'1,57% netto annuo. Il BTp 4% 1/9/2020 (prezzo considerato 102,66) rende, netto da tasse, commissioni bancarie e bolli, l'1,56%. Quest'ultimo rendimento, inoltre, può scendere ancora se ogni anno devi pagare anche un canone per il tuo deposito titoli (nell'esempio il canone è considerato pari a 0).

Se, invece, l'importo che vuoi investire è di 6.000 euro, cifra su cui si pagano sicuramente i bolli sia sui buoni, sia sui BTp, il buono ordinario non conviene. Il buono rende l'1,09% annuo netto contro il 2,57% annuo netto del BTp.

0 commenti:

Posta un commento