mercoledì 17 febbraio 2016

Investire in diamanti - una notizia che muoverà il mercato

Un regalo di San Valentino migliore non si poteva proprio chiedere. Un regalo che, messo in mano a una donna, ne avrebbe causato lo svenimento pressoché istantaneo. Un regalo capace di far appassire il più bel mazzo di fiori di questo mondo, ma anche di rendere un anello tempestato di pietre preziose un pensiero banale. Se quel «regalo» ha fatto brillare gli occhi anche a un colosso dal fatturato multimiliardario, un motivo ci sarà: non capita tutti i giorni di estrarre dalle viscere della Terra un diamante di 121,96 carati.

(l'investimento in diamanti richiede alcune accortezze e conoscenze, a maggior ragione visto che si tratta di un acquisto importante. Prima di investire quindi, informati leggendo questa guida sui diamanti).
Un pezzo raro e dalla forma ottaedrica, aspetto trasparente con piccole inclusioni di olivina, grafi te e solfi ti; e dalle dimensioni di 32,28 x 30 x 28,57 mm. Questa la descrizione del super diamante che si può leggere sul sito internet di Alrosa, il colosso minerario russo inserito da Vladimir Putin e Dmitri Medvedev tra le aziende statali in odore di privatizzazione, una mossa per far fronte ai problemi di bilancio dopo il crollo del prezzo del petrolio.

Ma quanto vale il diamante estratto dalla miniera siberiana Yubileyny, nel cuore della Yakutia, la più grande del mondo? L’agenzia Tass lo ha chiesto all’esperto Sergei Goryainov, professore all’istituto di geologia e mineralogia di Novosibirsk, secondo cui quel pezzo potrebbe essere quotato circa 1,35 milioni di euro. La miniera di proprietà di Alrosa è attiva dal 1986, si stima possa contenere più di 150 milioni di carati e nel passato ha regalato numerosi pezzi tra 50 e 138 carati. Anche recentemente ha dato grosse soddisfazioni: un diamante da 76 carati è stato dedicato al settantennale della vittoria russa nella grande guerra patriottica, mentre un altro diamante da 64 carati è stato trovato in dicembre ed è stato dedicato al quarantesimo anniversario della repubblica dell’Angola.

Alrosa, nel frattempo, guarda all’India e cerca di sfruttare la strada aperta da Putin dopo il suo incontro con il primo ministro indiano Narendra Modi. La scorsa settimana, Andrey Zharkov, presidente del gigante dei diamanti dall’aprile scorso, è stato a Mumbai per rafforzare il commercio di diamanti tra Russia e India. Il 2015 di Alrosa ha registrato una produzione pari a 38,3 milioni di carati, in crescita del 6% rispetto al 2014; mentre le vendite hanno raggiunto i 30 milioni di carati, il 24% in meno rispetto all’anno precedente.

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