lunedì 11 febbraio 2013

L’inflazione italiana e europea rallenta

In Europa il carovita continua a rallentare. Nella zona euro, infatti, a dicembre l'inflazione si è fermata, come voluto dalle attese, al 2,2%: solo un anno fa, l'inflazione era al 2,7%. E se nella zona euro il carovita si ferma, in Italia diminuisce.

A dicembre l'inflazione italiana è scesa al 2,3% dal 2,4% del mese precedente, che era anche il dato atteso. Stessa dinamica inflazionistica anche nel Regno Unito: le attese erano per un +2,6%, ma il dato di dicembre ha registrato un +2,4%.

Tuttavia, se l'inflazione risulta essere sotto controllo, l'industria della zona euro continua a mostrare tutta la sua debolezza. A novembre la produzione industriale è calata dello 0,3%, le attese erano di un +0,1%, e rispetto a un anno fa il dato fa segnare -3,7%.

In questo contesto l'Italia ha mostrato una produzione industriale in calo dell'1% a novembre, un dato di molto sotto le attese del -0,1%, e un -7,6% annuo. Anche però Germania e Francia devono far fronte a dati negativi. La loro produzione industriale fa segnare, rispettivamente, un -3,2% e un -3% annuo.

Gli europei, infine, acquistano meno prodotti dall'estero. Le importazioni nella zona euro sono infatti rimaste al palo a novembre e ancora peggio hanno fatto quelle italiane, che sono calate dell'8% e hanno così permesso al saldo della bilancia commerciale italiana di registrare un surplus di 2,36 miliardi di euro, contro attese di +1,91 miliardi.

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