sabato 16 febbraio 2013

Rischi a investire nei titoli di stato paesi PIIGS

Notizie positive, la scorsa settimana, sul fronte delle aste dei titoli di Stato. La Spagna ha collocato un'obbligazione a lunghissima scadenza, il Bono 2041, al 5,7%, con un tasso in calo dal precedente 6%.
Tassi sostanzialmente stabili in Francia per l'emissione di OaT a 5 anni, collocata a un tasso dell'1%. Per la prima volta dal 2010 l'Italia propone sul mercato obbligazionario un'emissione quindicennale, riservata agli investitori istituzionali.


Grande interesse per il BTp, scadenza 2028, che è stato collocato al 4,8%, solo lo 0,3% in più rispetto al BTp attualmente più simile sul mercato, con scadenza 2026. Questo fatto conferma il miglioramento del giudizio sull'affidabilità del nostro Paese da parte di mercati e istituzioni. Un monito arriva all'Italia, però, dal Governatore della Banca centrale europea. L'instabilità politica italiana può nuocere, come ha fatto in passato, al buon andamento delle altre economie europee, come è accaduto nel recente passato.

Il fenomeno dell'aumento dei tassi per i Paesi dell'Europa mediterranea e la migrazione di capitali verso Paesi con affidabilità eccellente sono stati accelerati dai problemi politici italiani. Il timore che le elezioni ormai prossime possano incrinare la calma che da poche settimane regna sui mercati europei non è del tutto infondato e il fatto che lo spread BTp-Bund sia salito da 248 a 260 rispetto a sette giorni fa, è un segnale da non sottovalutare. Per questo e altri motivi ti consigliamo di vendere i BTp a lunga scadenza.

Buone notizie per Grecia e Portogallo arrivano sul fronte degli aiuti dell'Fmi. È stata sbloccata la terza tranche di aiuti alla Grecia dopo la verifica, da parte del Fondo monetario, del rispetto delle condizioni imposte lo scorso marzo. In totale, dopo altre 16 revisioni dei progressi nel risanamento delle disastrate finanze elleniche, l'Fmi darà 28 milioni di euro alla Grecia. Conferma degli aiuti anche per il virtuoso Portogallo, mentre, secondo Moody che ne ha rivisto il rating, portandolo da B3 a Caa3, Cipro è sempre più vicino all'orlo del baratro.

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