mercoledì 10 aprile 2013

Le basi dell’analisi tecnica di borsa

La più vecchia e conosciuta teoria di analisi tecnica è la Teoria di Dow. Nasce da alcuni scritti pubblicati sul Wall Street Journal da Charles Dow.

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Gli articoli sono stati poi raccolti e rielaborati da Robert Rhea, che nel 1932 ha pubblicato il libro The Dow Theory, nel quale sono descritti i sei principi fondamentali di questa teoria:

  1. Il mercato sconta tutto. Nei prezzi che si formano sui mercati finanziari sono già incorporati tutti quei fattori di tipo fondamentale, politico, psicologico, che ne determinano l’andamento. In base a questo assunto ogni informazione disponibile è già riflessa nel prezzo.
  2. I prezzi si muovono per tendenze (trend). Un trend al rialzo (uptrend) è caratterizzato da minimi e massimi crescenti, mentre un trend al ribasso (downtrend) da minimi e massimi decrescenti. Da un punto di vista temporale, poi, i trend possono essere di tre tipi: a) il trend primario (major trend) riflette l’atteggiamento degli investitori verso l’evoluzione dei fondamentali relativi al ciclo economico e dura da uno a più anni; b) il trend secondario/ intermedio (intermediate trend) che rappresenta una correzione del trend primario e ha una durata media compresa tra tre settimane e tre mesi; c) il trend minore (minor o short trend) che dura solitamente meno di tre settimane e rappresenta le fluttuazioni di breve periodo.
  3. Il trend primario (rialzista) ha tre fasi: a) la prima fase è di accumulazione, si sviluppa con gli acquisti degli investitori più informati e si verifica quando tutte le notizie negative sono ormai già scontate dal mercato; b) la seconda, in cui i cosiddetti trend followers prendono posizione, è la fase di tendenza vera e propria, in cui i prezzi iniziano a salire rapidamente sostenuti da un miglioramento nei fondamentali dell’economia; c) la terza fase si verifica quando le notizie divengono sempre più positive e i piccoli investitori entrano sul mercato, provocando un’accelerazione della salita dei prezzi. Durante quest’ultimo periodo gli investitori più informati cominciano a distribuire/vendere i titoli che avevano accumulato in precedenza (per questo motivo è detta fase di distribuzione), creando le premesse per un’inversione ribassista di tendenza.
  4. Gli indici si devono confermare a vicenda. Dow, riferendosi agli indici Dow Jones Industrial Dow Transportation, sosteneva che finché i due indici si muovono nella stessa direzione il trend primario è in forza.
  5. Il volume deve confermare il trend, deve cioè espandersi nella direzione del trend primario. Se il trend primario è al rialzo, il volume deve espandersi quando i prezzi salgono e diminuire quando i prezzi scendono. Nel corso di un trend primario ribassista, invece, il volume deve aumentare quando i prezzi diminuiscono e ridursi quando i prezzi aumentano.
  6. Trend is your friend. Un trend è in atto finché non arriva un chiaro segnale di inversione.

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