lunedì 8 aprile 2013

10 motivi per investire in Turchia

investire-turchiaIl listino di Istanbul è salito del 60,5%. Come andrà quest’anno? Gli esperti dell’investment bank Hsbc sono convinti che la Turchia non deluderà.
Ecco dieci motivi per investire nel Paese.

  1. Il rating migliora. Dopo l’upgrading di Moody’s nel luglio 2012, all’inizio di novembre è stata la volta di Fitch, che ha assegnato al credito del Paese l’investment grade. Secondo gli analisti, nel primo semestre del 2013 ci sarà la promozione di un’altra agenzia di rating, con un impatto positivo sulla borsa.
  2. Il listino è a sconto. Con un p/e stimato per il 2013 di 10,5, il listino di Istanbul è a sconto rispetto alla media dei mercati emergenti. Nonostante la brillante performance non è troppo caro per attrarre gli investitori.
  3. Gli utili salgono. Nel 2013 gli utili delle maggiori società quotate del Paese evidenzieranno un ulteriore progresso, soprattutto nei settori più esposti verso il mercato interno.
  4. Il Pil cresce. Gli economisti stimano quest’anno un incremento del Pil del 5%, grazie alla dinamica domanda interna e al basso livello dei tassi reali.
  5. La politica monetaria flessibile. La banca centrale si sta muovendo nella giusta direzione. Secondo Ercan Guner, gestore di Hsbc “Il suo obiettivo è avere una politica monetaria flessibile per rispondere velocemente ai cambiamenti economici e agli sviluppi del mercato”.
  6. L’inflazione è in calo. Le previsioni sull’inflazione a fine 2012 sono scese al 6,5%, da un livello intorno all’8-9%, e le stime di consensus a 24 mesi sono ancora più basse (5,9%).
  7. Il basso costo del lavoro. Grazie a una manodopera a basso costo ma preparata, la Turchia ha ancora un vantaggio di competitività in molti settori nei mercati internazionali.
  8. Il mix dell’export. Il processo di diversificazione delle esportazioni ha subito un’accelerazione, con la quota destinata all’Eurozona che è scesa al 40% e quella destinata al Medioriente e all’Est Europa che è salita al 34%, in base ai dati del luglio 2012.
  9. Il settore bancario si espande. Le banche hanno grandi opportunità di crescita, dato lo scarso livello di indebitamento delle aziende, il tasso di crescita della popolazione (1,4% all’anno), la sua bassa età media e l’aumento del reddito disponibile.
  10. Il quadro politico è stabile. Le prossime elezioni locali, presidenziali e generali si svolgeranno, rispettivamente, nel marzo 2014, nel luglio 2014 e nel giugno 2015.

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