domenica 8 settembre 2013

Certificate long e short sull’indice di Milano

Il certificate short (3,48 euro; Isin IT0006723271) lo conosci già: è quello che ti permette di guadagnare quando Piazza Affari scende addirittura moltiplicando per 5 i movimenti di Borsa. Milano perde il 2 %? Lo short guadagna il 10 %.
Se Milano però sale, perdi con la stessa velocità. In questo momento, dunque, lo “sciort” non va bene: il “doping” delle Banche centrali fa galoppare il listino meneghino: non sappiamo quanto questa corsa durerà, ma finché dura approfittiamone! Per speculare sul rialzo di Piazza Affari usa il certificate “long” +5x di Société Générale (31,10 euro; Isin IT0006723263).

Anche questo moltiplica per 5 i movimenti di Borsa: se Piazza Affari sale dell’1 %, il certificate “long” guadagna il 5 %! Anche qui vale la regola opposta: se Milano scende, tu perdi cinque volte di più. Sia il certificate long, sia quello sciort si comprano alla vigilia di giornate caratterizzate da appuntamenti importanti. Per esempio il 22 maggio si terrà il consiglio europeo. Se credi che da questa riunione possano emergere novità su un allentamento della politica di controllo dei conti pubblici che ha caratterizzato l’azione europea fino a oggi – fatto che farebbe volare Piazza Affari – ti compri il certificate “long” il giorno prima, il 21 maggio.

I certificate long e “sciort” si comprano come delle azioni. Sono quotati a Piazza Affari sul segmento Sedex e devi passare attraverso la tua banca o usare la tua piattaforma di trading on line. Sono strumenti adatti solo per speculazioni di brevissimo periodo, anche solo di poche ore.
Li puoi comprare anche “in corsa” in una giornata di rialzo, o di ribasso, sperando che la Borsa continui la sua corsa, ma non li devi tenere nel cassetto. Proteggiti fissando sempre un limite alla perdita massima che sei disposto a sopportare, il 10 % ad esempio. Se compri il certificate long a 31,10, imponiti di dunque di venderlo se arriva a 28 euro.

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