Quant’è, su cosa si paga e quando si paga? Al momento si paga solo sugli acquisti di azioni italiane. La tassa per il 2013 è pari allo 0,12 % dell’investimento. Scende poi allo 0,1 % dal 2014 in avanti. Non si paga sulle vendite di azioni. Dal 1° settembre la Tobin tax si paga anche sui derivati – certificate, covered warrant… –il cui andamento dipende da azioni italiane o da Piazza Affari. Sui derivati la Tobin tax si paga sia sugli acquisti, sia sulle vendite.La tassa non è percentuale, ma fissa. Il valore dipende dalla natura del derivato su cui stai investendo e dall’importo della compravendita. Si va da un minimo di 0,00375 euro a un massimo di 40 euro – per i covered warrant su azioni valgono i valori che trovi nella tabella qui a lato.Al momento la Tobin Tax non si paga sulle compravendite di bond. C’è, però, una discussione a livello europeo per la sua possibile introduzione anche su acquisti e vendite di bond.
La Tobin tax si paga, quindi, solo sugli acquisti di azioni italiane e non su quelli di azioni estere? Esatto, la Tobin tax si paga solo sugli acquisti di azioni di società aventi sede legale in Italia. Ricorda, però, che si paga solo se la loro capitalizzazione– numero di azioni moltiplicato per il prezzo di Borsa – è pari o superiore a 500 milioni di euro. Quindi non paghi la Tobin tax su azioni italiane di piccola capitalizzazione, come Zignago Vetro. Inoltre, non paghi la Tobin tax su azioni “italiane”, ma con sede legale all’estero, come Tenaris che ha sede legale in Lussemburgo. Infine, non paghi la Tobin tax sulle azioni di società estere scambiate a Piazza Affari. Occhio, però, alle azioni francesi: la Francia è al momento l’unico Paese europeo oltre all’Italia ad avere un’analoga Tobin tax. Quindi se acquisti, per esempio, France Télécom a Milano non paghi la Tobin tax italiana, ma paghi quella francese.
Come faccio a controllare se la capitalizzazione dell’azione che voglio comprare è sopra o sotto il mezzo miliardo? I titoli esclusi dalla Tobin tax vengono decisi a inizio anno e restano esenti dalla tassa per tutto l’anno anche se la loro capitalizzazione di Borsa cambia. La lista di azioni escluse dalla Tobin tax nel 2014 verrà determinata dal ministero sulla base della capitalizzazione media delle società italiane nel mese di novembre 2013.
Se io la sera del 30 agosto sono possessore di covered warrant e poi li vendo il 1° settembre, pago la Tobin tax? Sì, la paghi. Non importa quando hai comprato il derivato. Dal 1° settembre paghi sempre per ogni acquisto e ogni vendita. Se vendi 3.000 euro di covered warrant su azioni Enel, paghi 0,05 euro di Tobin tax.
Che succede se compro e vendo la stessa quantità di certificate o covered warrant nella stessa giornata? A differenza di quanto accade sulle azioni, acquisti e vendite di uno stesso derivato nella stessa giornata non si compensano. Paghi la Tobin tax ogni volta che acquisti e ogni volta che vendi uno di questi prodotti.
Anche sugli Etf si paga la Tobin tax? No, come tutti i fondi comuni gli Etf sono esclusi dalla Tobin tax, anche se investono su Piazza Affari.
Se compro un covered warrant quotato a Milano, ma che punta sulla Borsa Usa, pago la Tobin Tax? No. Se l’andamento del derivato non dipende da azioni italiane o da Piazza Affari non paghi la Tobin tax.
Se io acquisto e rivendo in giornata la stessa quantità di azioni pago la Tobin tax? No. Paghi la Tobin tax solo se a fine giornata hai un numero di azioni di una data società superiore a quello rilevato alla chiusura dei mercati il giorno prima. Quindi se oggi in mattinata compri 1.000 Enel e prima della chiusura dei mercati ne rivendi altrettante non paghi la Tobin tax. Se, invece, ne rivendi solo 300, pagherai la Tobin tax sulle 700 azioni Enel in più che hai in portafoglio – se le hai acquistate a 2,5 euro l’una, la tassa sarà di 2,1 euro (aliquota dello 0,12 % applicata su 1.750 euro, 700 azioni × 2,5 euro). La Tobin tax si paga solo sugli acquisti, quindi se oggi vendi azioni Enel senza acquistarne di nuove non pagherai la Tobin tax.
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