E’ molto importante considerare, nell’attività di trading, anche la variabile di natura psicologica. Il trading intraday è un’attività rischiosa che pesa molto, in termini di stress nervoso, sulla psicologia del trader. La ricerca di un livello di stress minimo è parte integrante dell’attività del trader intraday. La tecnica esposta in quest’analisi, mira a uscire in profit da un’operazione quando, statisticamente, il Future ha percorso il suo range minimo giornaliero.
Ogni giorno il FIB fa un suo percorso. Ipotizziamo di entrare correttamente in una posizione in trend, quale sarà il livello di take profit? Calcoliamo, in media, il “percorso minimo” che il Future dovrebbe fare. Con “percorso minimo” intendo ovviamente il movimento in termini di range, che il future percorre, quasi sempre, nella giornata di borsa. Utilizzeremo un indicatore di volatilità: l’Average True Range (ATR). La tecnica del take profit attraverso l’uso dell’indicatore ATR ha lo scopo, di ricercare un profitto realizzabile, non quello massimo ottenibile.
La scelta, mi preme ricordare, deriva anche dalla volontà di minimizzare lo stress emotivo che il trader intraday deve sopportare durante le proprie sedute di lavoro. Questa variabile è molto più importante dell’ottenimento di un profitto maggiore, perché come sappiamo, mina la corretta applicazione della nostra tecnica di trading. Quando siamo sotto stress, perdiamo di vista il nostro obiettivo e spesso amplifichiamo i segnali del mercato perdendo l’oggettività del giudizio, caratteristica che è alla base del trading discrezionale.
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