mercoledì 8 aprile 2015

Come investire sull’India

investire azioni indiaIl mese scorso il presidente Usa ha incontrato il premier Indiano, segnando un ulteriore passo nella direzione di rapporti più stretti tra i due Paesi. L'India ha alcune cose che la avvicinano agli Usa: è una democrazia (la più grande al mondo) ed è l'unica nazione abbastanza "pesante" da bilanciare la presenza cinese in Asia.

I motivi storici che hanno reso il Paese non allineato agli americani nei decenni passati stanno col tempo svanendo. Come se ciò non bastasse il premier indiano Modi ha deciso di svecchiare il Paese dalla sua pesante burocrazia e si pone come un leader pro business. Cosa che ha presto abbattuto le resistenze nei suoi confronti che c'erano state da parte Usa per via di vecchi fatti legati alla politica locale di quando era governatore del Gujarat. C'è da aspettarsi che questo col tempo rafforzi i legami commerciali tra i Paesi.

Non è la sola buona notizia che riguarda l'India di questi tempi: l'India è uno dei maggiori importatori di petrolio al mondo e il costo della bolletta energetica contribuisce in maniera notevole alle importazioni. Il petrolio è ai minimi, e anche se non ci resterà in eterno, la politica saudita dovrebbe contribuire a tenerne il prezzo basso per un po' di tempo. Con tutto vantaggio per l'economia indiana che sconterà costi più bassi. E anche l'inflazione, che in India resta abbastanza un problema, dovrebbe beneficiarne, tanto che la Banca centrale indiana ha già operato un taglio dei tassi lo scorso 16 gennaio: lo 0,25 % con i tassi portati al 7,75 %.Ma è un segnale. Non da ultimo il calo dei prezzi del barile dovrebbe alleggerire anche il carico di spesa per il governo che finora ha sussidiato il costo della benzina.

Le nostre attese sull'economia indiana sono di una crescita (reale, depurata dall'inflazione) del 5,8 % nel 2015 e del 6 % nel 2016, mentre per gli anni successivi al 2017 si assesterà su un 5,5 %. A titolo di confronto si tratta di una attesa addirittura migliore di quella che reputiamo adatta alla Cina (5 % di crescita dal 2017), segnando di fatto un prossimo sorpasso nella velocità tra l'elefante e il dragone.

Tutto questo ci induce a confermarti il nostro consiglio di investire qualcosa nella Borsa di Mumbai. Stranamente il risparmio gestito ha una buona capacità di interpretare l'economia indiana e trovare un fondo adatto non è difficile. Ti confermiamo il consiglio su Aberdeen Global indian equity A2 (Isin LU0231490524) che si è comportato molto bene. Franklin India A (Isin LU0231205187) nella valutazione continua a essergli secondo di una incollatura. Se lo hai già mantienilo. Acquista, infine, l'Etf Lyxor Ucits Etf Msci India (ISIN FR0010361683) solo se hai una preferenza spiccata per questo genere di prodotti.

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