giovedì 9 aprile 2015

Obbligazioni in dollari americani per puntare sul dollaro

Il biglietto verde continua ad apprezzarsi sulla valuta comunitaria. Abbiamo rivisto i nostri portafogli e ti consigliamo di puntare sulle obbligazioni in dollari.

Ma quali sono i titoli in dollari americani da preferire?

Scegli le obbligazioni societarie, che rendono più dei titoli di Stato targati Zio Sam.
L'economia Usa cresce meno del previsto. Nell'ultimo trimestre del 2014 il Prodotto interno lordo americano è cresciuto del 2,6 %, meno delle attese, che stimavano una crescita del 3 %. Non c'è però motivo di temere una brusca frenata dell'economia a stelle e strisce. Nonostante il Prodotto interno lordo del 2014 sia stato rivisto al ribasso, al 2,4 %, lo scorso anno gli Usa hanno ottenuto il miglior risultato da quattro anni a questa parte.

La locomotiva Usa continuerà a marciare, aiutata anche dal basso costo del petrolio: per il 2015 prevediamo una crescita del Pil del 2,9 %, una percentuale che, seppure lontana da quella cinese, per esempio, o di altri Paesi in via di sviluppo, è discreta se paragonata a quella europea. Il rialzo dei tassi negli Stati Uniti, dato per scontato entro la primavera di quest'anno, con grande probabilità slitterà di qualche mese.

La Federal Reserve (la Banca centrale Usa) nel corso dell'ultima riunione è statamolto vaga sui tempi del varo della manovra. Molto dipenderà dall'andamento del mercato del lavoro: la disoccupazione, negli Usa, a dicembre è scesa al livello più basso dal 1999 (5,6 %), e anche il numero di sussidi di disoccupazione è sceso ai minimi dal 2000. Questi dati sono positivi,ma la Fed resta molto prudente nel prendere decisioni e i tassi a stelle e strisce restano inchiodati ai minimi.

Rispetto a un anno fa il biglietto verde vale il 19,5 % in più rispetto all'euro, ma, secondo noi, non ha ancora terminato la sua corsa. Investire in obbligazioni in dollari Usa ti permette, quindi, non solo di ottenere rendimenti mediamente più alti rispetto a quello che ti danno oggi i bond in euro, ma anche di guadagnarci con il cambio. A ottobre ti avevamo suggerito di puntare sui titoli societari in dollari, dal momento che, in media, rendono più di quanto rende un titolo di Stato americano.

Oggi un Treasury Usa a 10 anni rende l'1,68 % lordo annuo, un titolo a 30 anni il 2,25 %. Acquistando bond corporate in dollari ti assicuri un rendimento più alto, vedi grafico, rispetto a quanto puoi strappare comprando un titolo di Stato americano, che ha massima affidabilità (AAA) e che, quindi, rende meno sul mercato di quanto dà un titolo con affidabilità discreta (A), quasi il 3 % lordo annuo.

Qualche mese fa ti abbiamo consigliato di puntare su Pioneer USD aggregate bond E (Isin LU0243702593), che investe in più di 750 titoli obbligazionari – un buon numero, che ti permette di diversificare il rischio – con un'affidabilità media pari ad A (discreta, secondo il nostro metro di giudizio). Anche questo mese, dopo aver passato in rassegna oltre 260 fondi con investono solo in bond in dollari Usa, ti confermiamo il nostro consiglio di acquisto. In alternativa, puoi comprare su Piazza Affari trovi un Etf, iShares $ corporate bond Ucits (Isin IE0032895942). Prevede commissioni totali annue dello 0,2 % e ha uno spread (differenza tra prezzo di acquisto e vendita) massimo dell'1,5%.

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