lunedì 2 marzo 2015

2015 tempo di tornare a investire in oro?

L’Etfs gold bullion, che hai comprato per investire sull’oro, in questi primi giorni del 2015 ha guadagnato circa il 15 %. Ecco perché e che fare.

Dopo aver oscillato per tutto l’autunno 2014 intorno a 1.200 dollari l’oncia, l’oro si è riportato pochi giorni fa poco sopra i 1.300 dollari. Il balzo è arrivato in seguito alla decisione della Banca centrale svizzera di non controllare più il cambio del franco. Una scelta che, se da un lato, ha reso il franco più caro rispetto all’euro, ha anche ridato alla moneta elvetica il ruolo, per anni calmierato, di porto sicuro per gli investimenti. Insieme franco svizzero e metallo giallo son tornati a anestetizzare la paura per un futuro che a molti sembra incerto: deflazione, Grecia, euro che tentenna…
Cosa accadrà all’oro?


I rischi per l’oro

Primo: il dollaro Usa dovrebbe continuare a rafforzarsi nei confronti delle principali valute, complice anche il rialzo dei tassi da parte della Banca centrale americana. Solitamente dollaro e oro tendono a muoversi al contrario: più il dollaro si rafforza, più l’oro si indebolisce.

Secondo: il rallentamento della crescita globale dovrebbe continuare a tenere bassa l’inflazione. L’oro tende a salire quando il carovita galoppa, mentre perde interesse quando la crescita dei prezzi non c’è o è debole.

Terzo: per quanto magari non a brevissimo, la manovra straordinaria della Banca centrale europea, pur con tutti i suoi limiti, dovrebbe dare effetti positivi sulla zona euro, favorendone le Borse. Listini azionari che corrono sono sfavorevoli all’oro, che si compra, invece, per proteggersi dai momenti di burrasca. Un mero rimbalzo tecnico? Insomma, il quadro ora non è molto positivo.

Nonostante i timori sul futuro della Grecia – che la Banca centrale europea e la tornata elettorale non hanno aiutato a dissipare – al momento in cui andiamo in stampa il prezzo dell’oro sta già ripiegando: è poco sopra i 1.280 dollari l’oncia. Anche secondo le indicazioni fornite dall’analisi tecnica grafica – è una tecnica di valutazione che guarda all’andamento passato dei prezzi per predirne il futuro – il prezzo dell’oro, dopo essere arrivato a sfiorare la soglia “critica” dei 1.320 dollari l’oncia, sembra essere destinato a ripiegare verso quota 1.200 dollari l’oncia.

Che fare dunque con gli investimenti in oro? Che fare con gli investimenti in oro Se non hai oro in portafoglio, non lo comprare. Se hai già investito in oro tramite l’Etfs gold bullion securities (Isin GB00B00FHZ82) valuta quanto ne hai. Se più del 5 % del portafoglio vendi comunque la parte eccedente il 5 %. A quel punto ti tieni lì l’oro che resta e lo consideri come un’assicurazione in vista di un’eventuale discesa delle Borse – il costo dell’assicurazione è quello che l’investimento si svaluti nei prossimi mesi. Solo se sei un investitore dinamico, che ha facilità a seguire i mercati, e vuoi speculare sui movimenti rapidi dell’oro, vendi adesso tutto l’oro in portafoglio: punti a ricomprarlo una volta che il prezzo dell’oro sarà ridisceso verso i 1.200 dollari l’oncia (circa -6 % dai prezzi attuali), in modo da sfruttare in seguito il possibile rimbalzo. Il rischio della strategia è che se il prezzo del tuo Etf non scende (magari perché aiutato dal rafforzamento del dollaro sull’euro), potresti dover ricomprarlo a prezzi più alti (o a non riacquistarlo più) dopo aver scucito anche le commissioni bancarie.

Per maggiori informazioni ti consiglio di iscriverti alla più famosa newsletter di consigli sull’investimento in oro.

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