martedì 25 novembre 2014

Conviene il prestito titoli Intesa Sanpaolo

Intesa Sanpaolo ha lanciato il prestito titoli: se hai azioni, obbligazioni… puoi incassare qualche quattrino. Aderisci: rischi pochissimo. Sappi, però, che anche gli introiti saranno molto risicati. Piuttosto, per avere più soldi in tasca, cambia banca

Attivando il prestito titoli dai l’autorizzazione a Intesa Sanpaolo a prelevare i tuoi titoli (azioni, obbligazioni e Etf, i fondi no) dal tuo dossier affinché vengano prestati a un terzo soggetto che non li ha. Detto così non sembra una bella cosa: durante il prestito, infatti, la proprietà dei titoli passa al soggetto a cui li hai prestati e se questo fallisce, sarà un problema riaverli indietro. In realtà, i rischi in questo caso specifico sono davvero quasi inesistenti: la proprietà dei titoli passa, infatti, comunque sempre in capo a Intesa Sanpaolo. Inoltre il prestito dura solo un giorno: significa che in ogni momento puoi avere indietro i tuoi titoli – anche solo decidendo di venderli. In pratica, il rischio si limita all’eventualità che Intesa Sanpaolo fallisca e che lo faccia prima che tu abbia il tempo di chiedere la restituzione dei tuoi titoli.

Visto che riteniamo Intesa Sanpaolo una banca affidabile – anche ai test europei è risultata la migliore delle italiane testate – non vediamo problemi nell’attivare il prestito titoli. Tra l’altro la banca ti gira anche i dividendi e le cedole eventualmente staccati nel periodo del prestito (perdi solo l’eventuale diritto di voto in assemblea se presti delle azioni). Inoltre, se per caso chiedi di riavere indietro titoli che hai prestato e che nel frattempo sono sospesi dagli scambi, Intesa è comunque tenuta a restituirti l’equivalente in denaro di quegli investimenti.

Posto quindi che i rischi sono quasi inesistenti, sappi, comunque, che incasserai ben poco da questo servizio. La banca, infatti, decide a suo giudizio se, quando e quali titoli prelevare. Potresti in linea teorica non prestare mai nulla e quindi incassare 0 euro. Da servizi analoghi offerti da altre banche, sappiamo che solitamente sono i bond quelli a essere prestati. Sappiamo inoltre che il prestito avviene solo per pochi giorni all’anno. La remunerazione che Intesa ti riconosce sui prestiti di obbligazioni è pari allo 0,12 % lordo annuo minimo sul controvalore dei titoli prestati – il tasso può salire in base all’andamento semestrale del tasso eonia, che, però, al momento è pari a 0. In pratica, se presti per un giorno 100.000 euro di titoli di Stato incassi al momento circa 0,6 euro netti. Sì hai letto bene, 60 centesimi di euro netti. La cifra dice tutto: è molto probabile che in un anno di prestito titoli tu riesca a incassare giusto quanto ti serve per mangiarti una pizza con la famiglia fuori casa.

Morale: rischi poco, ma incassi anche molto poco. Un vero modo per avere più soldi in tasca è quello di cambiare banca scegliendone una che non fa pagare le spese di custodia e ha commissioni di negoziazioni più favorevoli. Consigliamo:
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