Per riportarlo entro confini accettabili, il gruppo ha scartato l’ipotesi di aumento di capitale e ha scelto un prestito convertendo –un bond che a scadenza verrà convertito in azioni – che dovrebbe essere emesso entro il 2014, ma di cui ancora non sono note le caratteristiche. Inoltre, FCA dovrebbe quotare il 10 % di Ferrari in Borsa, con lo scopo dichiarato di valorizzare il marchio.
Grande entusiasmo per l’annuncio della quotazione di Ferrari in Borsa: subito dopo l’annuncio FCA è arrivata a guadagnare quasi il 20 %, salvo poi ridimensionarsi durante la giornata di contrattazioni. Il titolo rimane caro.
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