venerdì 28 novembre 2014

Come dichiarare il reddito Isee dal 2015

Entrerà in vigore a fine 2014, massimo inizio 2015, il nuovo iter per raccogliere e dichiarare il reddito Isee.

01 | I PARAMETRI
L'Isee sarà calcolato sulla base dei redditi, dei patrimoni e della composizione del nucleo familiare autodichiarati dal cittadino attraverso la Dsu o
la Dsu mini
02 | LA TRASMISSIONE
Entro quattro giorni lavorativi dalla ricezione della Dsu i soggetti che la hanno acquisita trasmetteranno in via telematica i dati contenuti al sistema informativo dell'Isee

03 | L'ACQUISIZIONE
Entro il quarto giorno lavorativo successivo a quello della completa e valida ricezione dei dati autodichiarati e dell'inoltro della relativa richiesta da parte dell'Inps avviene l'acquisizione dei dati dell'anagrafe tributaria da parte del sistema informativo Isee
04 | LA DETERMINAZIONE
Entro il secondo giorno lavorativo successivo a quello dell'acquisizione dei dati dell'anagrafe tributaria l'Inps (in base ai dati autodichiarati, a quelli acquisiti delle Entrate e a quelli presenti nei propri archivi) determina l'Isee e lo rende disponibile
05 | CASI ECCEZIONALI
Nel caso eccezionale in cui trascorrano 15 giorni lavorativi dalla data della presentazione della Dsu senza che il cittadino abbia ancora ricevuto l'Isee, è possibile compilare il modulo integrativo FC.3 per autodichiarare i dati e ottenere un'attestazione provvisoria
06 | IL RITIRO DELL'ISEE
È possibile indicare un indirizzo Pec per la ricezione dell'Isee, scaricarlo
dal sito Inps oppure dare mandato al Caf
 

Nuove regole per il reddito Isee

I cittadini che vogliono usufruire di una prestazione sociale agevolata devono, infatti, presentare una dichiarazione (Dsu) con le informazioni sul proprio nucleo familiare (inclusa la situazione reddituale e patrimoniale) direttamente all'ente che eroga la prestazione, oppure ai Comuni, ai Caf, o alle sedi Inps territoriali che provvederanno a trasmettere i dati al sistema informativo gestito dall'Inps. L'Istituto, una volta calcolato l'Isee sulla base delle informazioni raccolte con il modello Dsu e di altre informazioni disponibili negli archivi dell'Inps e dell'agenzia delle Entrate, lo metterà a disposizione del richiedente, «entro il decimo giorno lavorativo successivo alla presentazione della Dsu».

Le dichiarazioni Dsu approvate con il decreto del ministero del Lavoro (di concerto con quello dell'Economia) in realtà sono due: la Dsu mini, e la Dsu "ordinaria". La scelta sulla dichiarazione da compilare dipenderà dal tipo di prestazione che il cittadino vuole richiedere o da alcune caratteristiche particolari del suo nucleo familiare. In particolare, la Dsu mini (che prevede la compilazione della sola prima parte del modello base e del foglio componente) non potrà essere utilizzata nei casi di:
- richieste di prestazioni per il diritto allo studio universitario;
- presenza di nuclei di persone con disabilità o non non autosufficienti;
- presenza di figli i cui genitori non siano coniugati tra loro, né conviventi;
- esonero dalla presentazione della dichiarazione dei redditi o sospensione degli adempimenti tributari.

L'Isee calcolato sulla base dei dati contenuti nelle Dsu terrà conto del reddito di tutti i componenti della famiglia, del loro patrimonio (valorizzato al 20%) e di una scala di equivalenza in base alla composizione del nucleo e alle sue caratteristiche. L'Isee terrà anche conto di particolari situazioni di bisogno, prevedendo trattamenti di favore per i nuclei con tre o più figli o per le famiglie con persone con disabilità o non autosufficienti. Come la Dsu, anche l'Isee non sarà più unico: sarà possibile calcolare l'Isee standard, ma anche l'Isee università, l'Isee socio-sanitario, l'Isee socio-sanitario residenze, l'Isee minorenni con genitori non coniugati tra loro e non conviventi, e l'Isee corrente, che consiste in un indicatore aggiornato ai redditi degli ultimi 12 mesi quando si siano verificate rilevanti variazioni del reddito, come nel caso di perdita del posto di lavoro.

Secondo quando dichiarato dal ministro del Lavoro Giuliano Poletti, il nuovo Isee (o meglio i nuovi Isee) dovrebbero debuttare a partire da gennaio 2015. Bisognerà però capire se entro quella data verrà approvato il disciplinare tecnico sulle misure di sicurezza per il funzionamento del sistema informativo, condizione richiesta ieri dal Garante della Privacy nella nota di accompagnamento al parere favorevole.

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