mercoledì 12 novembre 2014

Le migliori obbligazioni in valuta estera da lira turca a real

Possono rappresentare una valida alternativa ai Btp in questo momento di tassi magri. I titoli obbligazionari sovranazionali arrivano a pagare cedole che in alcuni casi superano il 5%. Se denominati in lira turca o in real brasiliano e quindi con i rischi legati al cambio.

Hanno il vantaggio di offrire più garanzie: le obbligazioni sovranazionali (le Bei sono quelle più conosciute) hanno come emittenti i «primi della classe» con un elevato merito di credito (rating AAA). Parliamo, infatti, di organismi internazionali a carattere pubblico come la Banca mondiale, la Banca europea per gli investimenti (Bei) e l’Inter-American Development Bank (Iadb). Queste organizzazioni emettendo bond, raccolgono fondi per finanziare progetti governativi o di aziende private in diverse parti del mondo e per promuovere lo sviluppo.

Offrono inoltre vantaggi fiscali. Sono, infatti, tassati al 12,5%(come i Btp) ed esenti dalle imposte di successione. Oggi i sovranazionali denominati in euro hanno rendimenti analoghi a quelli dei titoli di Stato tedeschi, vale a dire negativi fino alle scadenze a 2-3 anni per arrivare a uno 0,90% sul decennale. «In questo momento sono adatti a chi ha una bassa propensione al rischio e antepone la preservazione del capitale al rendimento - spiega Valentina Vicinanza, gestore obbligazionario di Banca Akros –.

Privilegiando le emissioni più grandi e più liquide, cioè con spread denaro- lettera contenuto, questo tipologia di titoli può essere utilizzata per investire e fare trading su valute diverse dall’euro senza doversi preoccupare del ”rischio emittente”». Sul mercato ci sono anche emissioni con cedole sostanziose che superano il 5%.

Vale la pena guardare a questo tipo di strada? «Quelli che hanno rendimenti più elevati sono denominati in valute diverse dall’euro e ciò implica l’assunzione del rischio di cambio. Se si scelgono titoli a cedola fissa con scadenze lunghe, ci si espone anche al rischio di una variazione dei tassi nel Paese di cui si è scelta la divisa».

Esempi obbligazioni

Per esempio, se si decide di acquistare un bond sovranazionale denominato in real brasiliano (Brl) con scadenza medio-lunga, nel caso di un rialzo dei tassi in Brasile, il prezzo del titolo tende a scendere. Per veder performare il proprio investimento, bisogna in questo caso sperare che si rafforzi il real contro euro, ma ciò non è sempre scontato quando salgono i tassi.

La scommessa è ambiziosa: per fare qualche esempio, il titolo Bei (scadenza 21/12/2017) denominato in real brasiliano quota a 100.95. Vuol dire che rende il 10.10%. Allo stesso modo la Bei denominata in lira turca (20/07/2018 e cedola del 9,25%) ha un prezzo di 102.62 e rende l’8.37%.Quasi lo stesso livello della Bei in rand sudafricano (21/12/2018 e cedola al 9%) che a un prezzo di 105.70 rende il 7.33%. In rupia indonesiana si trova il titolo Bei (scadenza 22/02/2015 e cedola al 7,25%) che al prezzo di 100.03 rende il 6.78%. In dollaro australiano c’è il bond emesso dalla Ebrd con c edo l a de l l o 0. 50% (01/09/2023). Al prezzo di 72.25 rende il 4.32%. In Nuova Zelanda invece c’è una Ibrd (della World Bank) in valuta locale con cedola del 4.625% (scadenza 26/02/2019) per un rendimento del 4,10%.

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