martedì 2 dicembre 2014

Iscrizione ad archivio Vies sarà immediata

Nuove regole per l’iscrizione all’archivio Vies.

01 | LA TEMPISTICA
Chi esprime la volontà di compiere operazioni intraUe in sede d'inizio attività o in un momento successivo, sarà immediatamente iscritto al Vies e non dovrà più attendere che siano trascorsi 30 giorni dalla richiesta per cominciare a operare
02 | L'ESCLUSIONE
Chi non presenta almeno un elenco riepilogativo Intrastat per quattro trimestri consecutivi, successivi all'inclusione nell'archivio, infatti, si presume che abbia cessato l'attività in ambito Ue, con conseguente esclusione dal Vies

03 | LA COMUNICAZIONE
L'esclusione dall'archivio Vies dovrà essere preceduta da una comunicazione delle Entrate, rispetto alla quale dovrebbe essere lasciato al contribuente un congruo termine per spiegare le eventuali ragioni della mancata presentazione degli elenchi evitando così l'estromissione dalla banca dati
04 | LA CESSAZIONE
L'agenzia delle Entrate può decretare la cessazione della partita Iva in esito all'attività di verifica dei dati forniti in sede di attribuzione del numero identificativo. Le disposizioni aggiunte al comma 15-bis dell'articolo 35 del Dpr 633/1972 prevedono che, se i dati forniti dal contribuente sono incompleti o inesatti, l'ufficio chiude la partita Iva e la esclude dall'archivio Vies.
 

Come iscriversi al Vies

Chi vuole effettuare operazioni intracomunitarie con altri operatori Ue potrà a breve iscriversi immediatamente all'archivio Vies senza aspettare 30 giorni. La novità è inclusa nel decreto legislativo sulle semplificazioni fiscali. Con alcune modifiche all'articolo 35 del Dpr 633/1972, infatti, il legislatore intende allineare la disciplina interna al diritto comunitario in tema di attribuzione del numero identificativo ai fini dell'imposta (regolamento Ue 904/2010). Più nello specifico, in base al nuovo comma 7-bis della norma, chi esprime la volontà di compiere operazioni intracomunitarie in sede d'inizio attività o in un momento successivo, sarà immediatamente iscritto al Vies e non dovrà più attendere che siano trascorsi 30 giorni dalla richiesta per cominciare a operare.

La semplificazione è accompagnata da una norma che dovrebbe garantire l'aggiornamento costante della banca dati degli operatori intracomunitari. Chi non presenta almeno un elenco riepilogativo Intrastat per quattro trimestri consecutivi, successivi all'inclusione nell'archivio, infatti, si presume che abbia cessato l'attività in ambito Ue, con conseguente esclusione dal Vies (andrà chiarito se si tratta di trimestri solari o di periodi di tre mesi; sul punto la norma comunitaria fa riferimento al termine di un anno).

Ciò imporrà un attento monitoraggio delle operazioni effettuate e dei modelli presentati, per evitare di perdere la possibilità di continuare a operare in ambito Ue. In ogni caso, l'esclusione dall'archivio Vies dovrà essere preceduta da una comunicazione delle Entrate, rispetto alla quale dovrebbe essere lasciato al contribuente un congruo termine per spiegare le eventuali ragioni della mancata presentazione degli elenchi evitando così l'estromissione dalla banca dati. È quanto già prevede l'articolo 35, comma 15-quinquies, del Dpr 633/1972 per i casi di chiusura d'ufficio della partita Iva per cessata attività.

Considerato anche che, per effetto della soppressione del comma 7-ter della medesima norma, non è più previsto uno specifico provvedimento di revoca dell'iscrizione al Vies, autonomamente impugnabile in sede contenziosa, è auspicabile che l'introduzione della norma sia accompagnata da idonee istruzioni agli uffici per la gestione delle molteplici fattispecie che potranno verificarsi.
L'intervento legislativo prevede anche che l'agenzia delle Entrate possa decretare la cessazione della partita Iva in esito all'attività di verifica dei dati forniti in sede di attribuzione del numero identificativo. Le disposizioni aggiunte al comma 15-bis dell'articolo 35, infatti, prevedono che, se i dati forniti dal contribuente sono incompleti o inesatti, l'ufficio chiude la partita Iva e la esclude dall'archivio Vies. I criteri e le modalità per la cessazione della partita Iva, così come le modalità per l'inclusione/esclusione dal Vies sono stabilite con provvedimento direttoriale. Occorrerà quindi precisare se i provvedimenti 2010/188376 e 2010/188381, emanati in relazione al previgente sistema dell'autorizzazione all'effettuazione di operazioni intracomunitarie, mantengono una residua efficacia o se dovranno essere rivisti.


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