martedì 9 dicembre 2014

Perché investire in Unicredit e Banca Intesa

azioni unicreditIn tanti ci avete chiesto chiarimenti circa la scommessa su Unicredit e Intesa. Ecco tutti i dettagli. Da quando la Banca centrale europea ha reso noti i risultati degli stress test sulle banche, il “caso” Monte Paschi ha tenuto banco. La debolezza della banca senese ha coinvolto, di riflesso, tutto il settore bancario italiano, che ha pagato dazio in Borsa. In questo contesto, settimana scorsa ti abbiamo suggerito di speculare su Intesa Sanpaolo (2,24 euro) e Unicredit (5,69 euro). Consiglio che resta ancora valido, ecco perché.

Primo, l’ipotesi di coinvolgimento diretto nel “salvataggio” di Mps è ora più lontano: i vertici di entrambe le banche hanno dichiarato di non essere interessati a un’integrazione con il gruppo toscano. Il mercato aveva punito le azioni Unicredit e Intesa perché temeva che si ritrovassero “in carico” il problema Mps, come accadeva in passato quando una banca in difficoltà veniva “affibbiata” più o meno forzosamente a una concorrente più sana. Ora che una fusione è meno probabile, i due titoli dovrebbero recuperare quanto perso per questi timori.

Secondo, si tratta di banche fondamentalmente solide: non solo perché hanno superato i test europei, ma anche perché dopo le “pulizie di bilancio” degli ultimi anni il rischio di nuove sorprese negative nei conti si è notevolmente ridotto. Certo non lo si può escludere del tutto, soprattutto considerando che la debolezza economica italiana continuerà a pesare sulla capacità di famiglie e imprese di restituire i prestiti, ma non ci aspettiamo maxi-svalutazioni come in passato. I conti trimestrali, che saranno pubblicati tra pochi giorni, non dovrebbero quindi comportare altri scivoloni in Borsa. Anzi, non è esclusa, una volta tanto, qualche buona notizia: il momento di debolezza attuale può quindi rappresentare una buona occasione per approfittarne, acquistando già ora questi titoli.

La stessa cosa vale per chi non punta a una speculazione, ma a un investimento di più lungo periodo. Ai prezzi attuali di Borsa, sia Unicredit sia Intesa valgono meno del loro patrimonio contabile (il valore delle attività della società, meno i debiti, se venissero vendute ai prezzi a cui sono registrate in bilancio); il rapporto è pari a circa 0,7 per Unicredit e 0,8 per Intesa. Vale la pena di approfittare di questi “sconti” per inserire questi titoli in portafoglio.

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