venerdì 2 agosto 2013

Polizza affitto paga se gli inquilini sono morosi

In una fase in cui la maggior offerta di case in affitto incontra una minor disponibilità di spesa dei potenziali locatari, i proprietari sono ben attenti a cercare inquilini affidabili, che garantiscano continuità nei pagamenti. La certezza di esser pagati è un elemento fondamentale perché le procedure per morosità sconsigliano qualsiasi scontro con i conduttori. Il rischio è più esteso nelle grandi città, dove si hanno livelli di canone più alti.

Nella contrattazione si può far così rientrare un "ombrello" che ripari dal pericolo di perdere eventuali mensilità non versate. Prodotti assicurativi o bancari, consigliati da agenzie immobiliari e associazioni di proprietari. È il caso ad esempio del Servizio garanzia affitto, proposto da Confedilizia in collaborazione con Intesa San Paolo. Si tratta di una fideiussione bancaria che prevede un premio all'1,4% del canone annuale: se l'affitto è di 500 euro mensili, ad esempio, l'inquilino pagherà 84 euro all'anno (più 20 euro di spese d'istruttoria). Vale per l'intera durata del contratto e garantisce la copertura di un importo pari a 12 mensilità. «In quel massimale possono rientrare non solo i canoni non versati ma anche le spese condominiali – afferma l'avvocato Pier Paolo Bosso di Confedilizia –. L'escussione è a prima richiesta. Se il proprietario manda una raccomandata alla banca, anche prima della convalida dello sfratto, riceve subito l'importo oggetto della controversia».

La fideiussione è ora riservata ai proprietari associati a Confedilizia «ma a breve verrà allargata a tutti – continua Bosso – e subirà modifiche che riguarderanno variabilità della copertura e costo del premio».
Non è una fideiussione ma un insieme di prodotti assicurativi quello offerto dalle agenzie Solo Affitti. Affitto sicuro include una polizza di tutela legale (costo 150 euro) e un indennizzo per i canoni insoluti (premio 1,75% del canone annuo). Le spese legali hanno un massimale di 11mila euro, senza limite di vertenza (cioè per ogni singola situazione). Il rimborso (fino a 12 mensilità) dei canoni non pagati dall'inquilino anche qui è garantito al proprietario per tutta la durata del contratto di locazione. «Per non versare il deposito cauzionale occorre stipulare anche una polizza danni, che costa 140 o 160 euro in base al massimale richiesto: 3.500 O 5.500 euro. Una leva interessante, se consideriamo che il valore medio di un deposito è di 1.500 euro – spiega Marco Laghi, responsabile delle attività assicurative –. La versione completa del prodotto, cresciuto del 20% nell'ultimo anno, costa in media poco più di una mensilità. E comprende anche l'assistenza abitativa per l'inquilino: artigiani e interventi urgenti».

Chi paga? «Il conduttore, certo. Ma ci si può anche accordare in altro modo e individuare un equilibrio diverso, che ricomprenda il costo dell'affitto. Sono gli agenti a occuparsi di questa mediazione». Il rimborso dei canoni arriva in due tranche: la prima già all'atto di citazione in giudizio, la seconda alla convalida dello sfratto da parte del giudice, insieme alle mensilità che separano dalla liberazione dell'immobile. Anche Tecnocasa offre polizze assicurative ad hoc. Locazione certa è realizzata da Cf Assicurazioni e Das, paga tutte le spese legali fino a un massimo di 1.500 euro, e i canoni persi per morosità: 6 (con un massimo di 12mila euro) o 12 (fino a 20mila euro). La tutela legale, che ha un premio unico per durata (da uno a cinque anni), viene prestata al locatore per esercizio di diffida stragiudiziaria o di azioni giudiziarie. «Mentre il rimborso, che costa 1,1% o 1,9% a seconda della formula, giunge all'esecuzione dello sfratto – precisa Carlo Morandini, responsabile marketing e comunicazione Cf Assicurazioni –. Per un contratto di 4 anni su canone mensile di 700 euro, tutela e formula Plus (rimborso di 12 mesi) hanno un premio di 1.017,21 euro; tutela e formula base (6 mesi) 748,41 euro».



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