Secondo gli esperti, una delle cause è la controversa discussione in corso negli USA riguardo al protrarsi dell’impegno dello Stato ad acquistare i propri titoli per sostenere il mercato obbligazionario. Il fatto che Barack Obama sia ormai giunto all’ultimo periodo del suo mandato potrebbe incoraggiare il Governo a testare la resistenza del mercato obbligazionario smettendo di acquistare titoli di Stato.
Nel verbale dell’assemblea della commissione sul mercato aperto della Federal Reserve dell’11 e 12 dicembre si legge: “alcuni” direttori della FED ritengono “probabilmente adeguato rallentare o interrompere gli acquisti ben prima della fine del 2013”. Se i rendimenti dovessero salire, le obbligazioni con durate più lunghe potrebbero registrare le perdite di corso più forti, come stima ad esempio Kei Katayama di Daiwa Investments. Gli investitori che condividono questa stima potrebbero aprire una posizione short sul T-Bond future.
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