martedì 20 agosto 2013

Reclami per i servizi internet delle banche

Nel 2012 tra gli italiani è cresciuta la voglia di internet per accedere in banca. Nella la relazione sulla gestione per l'anno scorso, Banca d'Italia ha presentato un bilancio dell'utilizzo del canale web banking. cresce l'internet banking Un dato significativo per questa dematerializzazione anche del contante è la diminuzione dell'utilizzo degli sportelli automatici, cui contrasta l'aumento dell'uso dei Pos. In pratica, invece che prelevare allo sportello si preferisce pagare direttamente al negozio con il bancomat o la carta di credito.

Secondo i dati di Bankitalia infatti nel 2012 «il numero di sportelli automatici è diminuito del 3,7 per cento, a 43.864 unità, mentre è aumentato del 4,9 per cento il numero di Pos, che è risultato pari a 1,46 milioni». A parte l'utilizzo in negozio, anche le operazioni di home banking hanno visto una crescita decisa nel corso dell'anno passato. Il numero di operazioni bancarie e di pagamento attraverso canali telematici è infatti cresciuto: i clienti degli istituti di credito che hanno effettuato operazioni di carattere dispositivo attraverso internet sono passati da 15,4 a 17,4 milioni. Invece «è diminuito l'utilizzo dei servizi di tipo informativo (3,1 milioni di clienti rispetto ai 4,3 nel 2011)».

L'utilizzo dei servizi di carattere dispositivo attraverso il canale telefonico è aumentato lievemente rispetto all'anno precedente, a testimonianza del fatto che i vecchi mezzi di comunicazione conservano un loro fascino: nel 2012 sono stati infatti 8,6 milioni i casi di utilizzo di disposizioni via call center. la vigilanza Un capitolo importante della relazione per il 2012 è sicuramente rappresentato dalla vigilanza. La situazione di crisi ha fatto aumentare le valutazioni negative degli intermediari vigilati da Bankitalia in tutti i settori. Se nel 2011 i giudizi negativi sulle banche si attestavano al 55%, nel 2012 sono saliti al 67. Per le Sgr la percentuale di valutazioni negative è salita da 36 a 39 punti percentuali, per le Sim da 46 a 51. gli esposti

A dare il segno di una situazione di difficoltà complessiva c'è anche l'aumento, nel 2012, degli esposti inviati alla Banca d'Italia, che si sono attestati a quota 7.018, con un incremento del 7% rispetto all'anno precedente. Si tratta delle segnalazioni fatte direttamente alla Banca d'Italia, da non confondere con quelle inviate all'Abf (si veda l'articolo a pagina 9), tanto che l'Istituto di via Nazionale ha segnalato direttamente agli interessati, quando c'erano i presupposti, la possibilità di rivolgersi all'Arbitro, non essendo l'esposto una modalità idonea a risolvere conflitti con l'istituto di cui si è clienti. Scendendo nel dettaglio, la relazione precisa che le segnalazioni relative alla gestione del credito (finanziamenti in conto corrente, mutui, credito al consumo) sono state 3.124. Gli altri esposti hanno riguardato questioni relative ai depositi (566), agli strumenti di pagamento (527), ai servizi di investimento (314). Sono inoltre pervenuti circa 950 reclami relativi a erronee segnalazioni alla Centrale dei rischi.

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