venerdì 19 luglio 2013

Azioni RCS–Cosa fare?

azioni rcsSi è conclusa la prima fase della ricapitalizzazione con la quale è stato sottoscritto l’85 % del capitale. Il 15 % di diritti che non sono stati esercitati saranno offerti dal 10 luglio in asta, ma non c’è comunque da temere per le sorti dell’aumento: le banche infatti si sono già impegnate a sottoscrivere tutti i diritti eventualmente inoptati.
Se per l’aumento il buon esito è scontato, così non è per la composizione del nuovo azionariato. Fiat, con una mossa a sorpresa, ha acquistato diritti d’opzione sul mercato salendo dal 10 % al 20 % di Rcs, diventando il primo azionista. Tuttavia, con un 15 % di diritti ancora disponibili c’è ancora lo spazio, seppur ridotto, per una contro-scalata da parte dell’azionista Della Valle, che a oggi detiene l’8 % del capitale e che, comprando tutti i diritti, potrebbe arrivare al 23 % e diventare dunque il primo azionista.

In generale nel corso del 2013 il titolo Rcs  è andato nettamente peggio di Piazza Affari. Nonostante il calo, però, con una perdita stimata di 0,47 e di 0,07 euro per azione rispettivamente per il 2013 e il 2014, il titolo è caro e rischioso.

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