Potrebbero essere un investimento interessante, tanto è vero che diverse Banche centrali, tra cui Usa, Cina, Lussemburgo e Svizzera, stanno comprando obbligazioni in won sudcoreani per diversificare le loro riserve valutarie.Le obbligazioni sudcoreane rendono, oggi, poco meno del 4 % a 10 anni, meno di quanto rende un titolo di Stato italiano. È però l’apprezzamento della valuta sudcoreana (vedi In cerca di valute convenienti) in futuro a rappresentare il maggior elemento di interesse di un investimento in won.
Inoltre, le prospettive di crescita dell’economia sudcoreana sono positive, nonostante il rallentamento globale. Purtroppo, però, bond in questa valuta non sono quotati, non solo sulla Piazza italiana, ma nemmeno sui mercati internazionali con più scambi, come il Lussemburgo o New York.
Anche l’investimento in bond sudcoreani attraverso fondi e Etf non è oggi possibile. Solo il fondo obbligazionario internazionale Templeton Global bond fund (13,61 euro) dichiara una quota, piccolissima, investita in bond in won. Non vale la pena di comprare questo fondo per puntare sulla Corea del Sud: la percentuale investita in bond in won è infinitesimale.
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