A giugno, l’inflazione di fondo, calcolata al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi, è rallentata all’1,2% (+1,3% a maggio). Rispetto a giugno 2012, il tasso di crescita dei prezzi dei beni è salito allo 0,9%, dallo 0,8% di maggio, mentre quello dei prezzi dei servizi è sceso all’1,6% (era +1,7%). I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza dai consumatori, il cosiddetto «carrello della spesa», sono aumentati dello 0,4% su base mensile e dell’1,7% (dall’1,5% di maggio) su base annua.
Se l’inflazione ha registrato un piccolo aumento, continuano invece a diminuire i prezzi alla produzione dei prodotti industriali: in maggio, sempre secondo l’Istat, l’indice è diminuito dello 0,1% rispetto ad aprile e dell’1% su maggio 2012. I prezzi dei prodotti venduti sul mercato interno hanno avuto variazioni negative dello 0,1% rispetto ad aprile e dell’1,1% su base tendenziale. I prezzi dei beni venduti sul mercato estero hanno segnato una variazione positiva dello 0,1% sul mese precedente (stazionarietà per l’area euro e +0,1% per l’area non euro).
0 commenti:
Posta un commento