giovedì 30 maggio 2013

Dichiarazione fiscale: novità ed errori tipici del 730

errori dichiarazione fiscale 730Il conto alla rovescia è scattato: i contribuenti che hanno deciso di appoggiarsi a un Caf o a un professionista abilitato, sono tenuti a presentare il modello 730 compilato entro il 31 maggio. Oltre ai redditi da lavoro o da pensione del 2012, rientrano anche tutte le entrate provenienti da terreni e fabbricati, capitali investiti, lavori in forma autonoma per i quali non è richiesta la partita Iva e tutti gli altri redditi con tassazione separata.



Le novità non mancano: a differenza degli anni scorsi, la Legge di stabilità ha previsto per i pensionati la possibilità di compilare il modulo Cud direttamente online sul sito dell’Inps (vedi articolo a fianco). La versione cartacea non viene più inviata dagli enti previdenziali a casa del contribuente, a meno che non se ne faccia richiesta al Contact center telefonico. Il Cud si trova anche nelle sedi Inps, Centri di assistenza fiscale e uffici postali dotati del servizio a pagamento Sportello amico.

Nel modello 730 di quest’anno debuttano inoltre l’esenzione dall’Irpef per gli immobili non affittati che hanno già pagato l’Imu, aliquote più favorevoli per le ristrutturazioni e nuove confessioni religiose in corsa per l’otto per mille. «Oltre alla compilazione online del Cud, che ha creato qualche pasticcio tra i più anziani – spiega Fabio Francescatti, amministratore delegato del Caf di Torino - l’altra importante novità di quest’anno è l’esenzione da Irpef e addizionali regionali per chi ha già pagato l’Imu sulle abitazioni di proprietà non affittate. Nell’esenzione sono compresi anche gli immobili concessi in comodato d’uso gratuito».

Buone notizie anche per le spese di ristrutturazione edilizia: la detrazione sale dal 36% al 50% per i costi sostenuti nel periodo tra il 26 giugno e il 31 dicembre 2012, con un tetto fissato a 96mila euro contro i 48mila degli anni passati. «Quest’anno gli errori più diffusi tra i contribuenti sono proprio su questi due punti - continua Francescatti -. Per quel che riguarda i fabbricati, in molti non hanno indicato correttamente il periodo dei lavori di ristrutturazione ed esposizione, dato fondamentale per capire quale delle due esenzioni applicare, se del 36% o del 50%.

Un altro errore ricorrente è nel campo «Imu dovuta ». Non è un dato rilevante per la rendicontazione, ma è obbligatorio. In molti casi la casella corrispondente non conteneva nessuna indicazione, altri invece, proprietari di più immobili, poniamo una casa e un box auto, hanno commesso qualche errore nello scorporare i due dati». Nel Modello 730 di quest’anno la colonna «Imu dovuta per il 2012» sostituisce infatti la precedente «Ici dovuta per il 2011».

Nello spazio riservato all’otto per mille, tra le varie chiese quest’anno sarà possibile inserire anche la Sacra arcidiocesi ortodossa, la Chiesa Apostolica e l’Unione cristiana evangelica battista. Tra le sorprese meno piacevoli per i contribuenti, la deduzione del Servizio sanitario nazionale pagato sulla polizza Gli sbagli più frequenti: ristrutturazioni e «Imu dovuta» Nell’8permille rientrano anche gli evangelici battisti auto.

I tributi sanitari obbligatori sulle Rc potranno essere detratti solo per la parte che oltrepassa i 40 euro, il che significa che chi paga la propria polizza meno di 402 euro l’anno non ha più diritto ad alcuna deduzione. Una nota specifica riguarda i lavoratori frontalieri: per loro è previsto un abbattimento extra di 6.700 euro sul reddito imponibile.

Continua a riscuotere un discreto successo il software per la compilazione del Modello 730, disponibile sul sito dell’Agenzia delle entrate nella versione aggiornata. «Tra i contribuenti che si servono del nostro Caf da tempo c’è un aumento esponenziale di chi sceglie il software, sia quello del governo che gli altri modelli disponibili online -conclude Francescatti – E’ una tendenza che si conferma in crescita costante».

0 commenti:

Posta un commento