Mutui per le giovani coppie di Ubi Banca

Gli ultimi dati della Banca d’Italia fotografano un Paese in cui l’accesso al credito continua a restare difficile: i prestiti al settore privato hanno registrato ancora un calo a marzo, la contrazione su base annua è stata dell’1,6%. I prestiti alle famiglie sono scesi dello 0,8% sui dodici mesi e quelli alle imprese sono diminuiti del 2,8%.

In un contesto di crisi generale, i giovani sono i più colpiti perché precari e non in grado di dare garanzie. L’incertezza, però, non finirà nel breve. E Ubi Banca ha deciso di adattarsi alla situazione lanciando un mutuo per le giovani coppie di precari, anche immigrati purché residenti da almeno due anni, e per chi avvia una start-up.

«Ci stiamo evidentemente prendendo dei rischi —ha spiegato il consigliere delegato Victor Massiah —. Bisogna accettare che ci sono dei momenti nell’economia in cui i parametri sono cambiati in modo strutturale». Il prestito per le giovani coppie con contratto di lavoro a tempo determinato (fino ai 39 anni di età) avrà un rapporto massimo tra rata e reddito del 35% e un rapporto tra mutuo e valore della casa (la prima) che potrà arrivare a coprire fino all’80% del valore dell’immobile. Inoltre, sarà proposto con tre tipologie di tasso (fisso, variabile e variabile con cap) e l’importo massimo erogabile sarà di 500 mila euro. L’offerta si chiuderà a fine anno.

L’altro prodotto, invece, è per le start-up: un finanziamento fino a 50 mila euro per le spese di avviamento e per gli investimenti nella produzione o in nuove assunzioni (durata da 18 a 60 mesi).
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