giovedì 9 maggio 2013

Valutazione azioni: Fiat

Fiat è tornata a parlare della fusione con Chrysler. L’operazione dovrebbe avvenire entro luglio 2014, ma non illudiamoci: il termine è già slittato più volte. L’obiettivo è la produzione di almeno 6 milioni di veicoli l’anno, il limite minimo definito dal management per essere competitivi sul mercato dell’auto e far parte di quel numero ristretto di produttori che sopravviveranno in futuro.



L’ostacolo maggiore all’integrazione dei due gruppi consiste nel contenzioso con il fondo sanitario Veba. Il giudizio del tribunale è previsto per giugno prossimo, ma l’esito non è scontato. Anche se Fiat vincesse la causa, gli effetti positivi e l’integrazione sono di là da venire. Il nostro giudizio non cambia – non ci aspettiamo grandi sorprese dai conti del 1° trimestre.

Repentini su e giù hanno caratterizzato l’andamento del titolo Fiat dimostratosi negli ultimi tempi più ballerino di Piazza Affari. Le nuove notizie sulla tanto attesa fusione con Chrysler non ci portano a modificare il consiglio su questo titolo caro.

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