In soldoni le CACs dicono solo che per modificare le caratteristiche di un prestito (data di pagamento, cedola, importo pagato a scadenza…) occorre l’accordo dello Stato e del 75 % dei bondisti se riuniti in assemblea (2/3 se si vota per posta).
A che servono? Sono state introdotte dopo il default greco pensando più che ad Atene al caos provocato dal fallimento di Buenos Aires che ha portato un boom di titoli argentini in circolazione spesso diversi tra loro. La limitazione al potere d’interdetto delle minoranze dovrebbe avere come contropartita una maggiore liquidità dei titoli sul mercato e evitare che regni la confusione.
La morale è che puoi tranquillamente acquistare BTp emessi dal 2013 e non devi per forza preferire quelli vecchi.
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