Ci ha, però, comunque deluso il piccolo peggioramento delle attività all’estero. Non si tratta di un peggioramento drammatico, ma visto che stiamo parlando di attività di grande importanza per la crescita del gruppo, preferiamo essere più cauti con le stime per il futuro. Abbiamo limato le nostre attese sull’utile per azione da 0,30 a 0,29 euro per il 2013 e da 0,32 a 0,31 euro per il 2014. La valutazione del titolo, però, non cambia.
Enel continua a muoversi in linea con Piazza Affari, tenendo conto dei dividendi, il risultato di Enel, però, è migliore. Dopo i conti del 1° trimestre abbiamo limato le stime: il titolo, comunque, resta conveniente per un investimento di lungo periodo.
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