lunedì 10 giugno 2013

Investire in argento piuttosto che oro

Nell'attuale situazione di crisi l’argento appare molto più interessante del metallo giallo. Ha ampi usi industriali e, come tutti i preziosi, è un bene rifugio. «Questa materia prima tradizionalmente ha offerto migliori rendimenti nelle fasi di ripresa e di ritorno di appetito per il rischio come sta avvenendo oggi». Il vero problema è però la forte volatilità

investire argentoSe ci concentriamo sull'oro, vediamo che la decade che è terminata nell'estate del 2011 è stata per questa risorsa, a costo di sembrare retorici, un periodo magico. Non solo infatti questo prezioso ha goduto della crescita secolare delle materie prime in genere, ma si è conquistato un ruolo importantissimo e un interesse mai visto da parte degli investitori, nel paradigma recente di un mercato dominato dall'azione delle banche centrali.


Infatti l'incremento della base monetaria a livello mondiale ha alimentato i timori di un ritorno incontrollabile dell'inflazione. Man mano che gli asset rischiosi crescevano, aumentava di conseguenza l'afflusso di capitali verso l'oro.

FINE DEL PERIODO D’ORO

 Anche il periodo d'oro dell'oro, ci venga consentito il brutto gioco di parole, è giunto però alla sua conclusione. Dai massimi dell'agosto del 2011, infatti, pur mettendo a segno una correzione tutto sommato modesta, l'interesse febbricitante nei confronti di questo strumento è scemato.

A ridefinire completamente le prospettive sono stati due elementi. Innanzitutto un salto di qualità dell'interesse nei confronti dell'azionario, che sembra in qualche maniera avere vinto la diffidenza che ha comunque suscitato negli ultimi anni. A questo fattore si somma soprattutto una percezione nuova delle aspettative di inflazione. Oggi infatti sembrano sparite dal tavolo sia le previsioni di un immediato collasso dell'Eurozona, sia quelle che prevedevano o una forte ripresa economica o un aumento incontrollabile dei prezzi.

È dunque venuta meno la ragion d'essere dei metalli preziosi? Non necessariamente, anche se forse oggi le migliori opportunità non sono sull'oro. Questo preambolo è infatti servito per potere finalmente concentrarci sull'argento, il cui andamento nel corso di tutto il 2012 e nelle prime settimane del 2013 ha sopravanzato quello dell'oro. Questa risorsa ha comunque seguito una parabola certamente non lineare.

Se questi punti risulteranno veri, l'argento appare anche per i prossimi mesi come una scelta forse migliore dell'oro. Innanzitutto, come detto, il processo di ritorno all'espansione sta avvenendo con previsioni di inflazione nel breve periodo molto meno funeste, il che rende non così necessario il ruolo di hedging fornito dall'oro. Dall'altra parte l'argento offre caratteristiche ibride sia di strumento di protezione dalla svalutazione monetaria reale sia di metallo esposto al ciclo industriale. Infatti il comparto manifatturiero genera una percentuale non certo modesta della domanda di silver.

«Se dal punto di vista storico l'oro ha mostrato caratteristiche difensive durante i periodi di squilibri economici e finanziari, l'argento tradizionalmente ha offerto migliori rendimenti nelle fasi di ripresa e di ritorno di appetito per il rischio. Infatti la maggior parte della domanda proviene dal settore manifatturiero; storicamente, però, questo metallo è stato usato anche come mezzo di scambio e come bene rifugio in maniera simile all'oro. La combinazione di sensibilità al ciclo produttivo e le sue caratteristiche di riserva di valore hanno spinto l'argento alle buone performance del 2012».

«In termini di volatilità l'argento tende a scambiare in maniera più simile ai metalli industriali, grazie alla grande quantità di impieghi nel manifatturiero. Di conseguenza tradizionalmente questo mercato attrae investitori nel campo dei preziosi che desiderano avere una leva maggiore rispetto a una posizione in oro. La volatilità a dieci anni del silver su base annualizzata è attualmente intorno al 38%, mentre quella dell'oro si posiziona sul 20% e quella del rame al 35%. Storicamente forti incrementi di volatilità dell'argento sono coincisi con fasi di acuti ribassi dei corsi, pertanto gli investitori devono prestare grande attenzione»

La guida del Sole 24 Ore agli investimenti in oro. Gli strumenti e le modalità per investire nel metallo prezioso. Come costruirsi un portafoglio...

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