mercoledì 5 giugno 2013

Conto corrente in banche svizzere–confronto

La paura di un crack o di un prelievo forzoso direttamente dal conto corrente spinge molti a chiederci come aprire un conto in Svizzera. Ne abbiamo parlato diverse volte, tra l’altro sui numeri 956 e 957. Qui di seguito facciamo, tuttavia, il punto sulle principali banche che puoi trovare una volta varcata la frontiera.

La maggior parte delle banche offrono rapporti di “private banking” ossia dedicati a clientela che porta oltreconfine molti soldi e che si affida a una (costosa) gestione “professionale” dei suoi soldi. Per te che, invece, intendi portare denaro oltre frontiera solo per metterlo al sicuro abbiamo esaminato alcune soluzioni che possono fare al caso tuo. Ti diciamo subito che le tanto vituperate banche italiane offrono delle condizioni in genere migliori e tassi più elevati: sfrutta, quindi, la Piazza elvetica solo per quei soldi che vuoi mettere in sicurezza da un disastro europeo.

Primo caso: Post Finance

Come accade in Italia, anche la Posta svizzera ti offre una soluzione per i tuoi risparmi attraverso la divisione Postfinance che, tra l’altro, entro l’estate dovrebbe venire scorporata dalle poste diventando una società autonoma sempre più simile a una realtà bancaria.

Presso Postfinance è possibile aprire un Conto privato in euro. Il tasso è lo 0,125 % lordo e per somme depositate inferiori a 7.500 franchi ti costa 5 franchi al mese di tenuta conto, a cui si aggiungono, indipendentemente da quanto depositi, altri 5 franchi al mese di commissioni dovute al fatto che sei domiciliato in Italia. In totale 120 franchi che fanno poco meno di 100 euro.

Il conto può essere gestito anche via internet e può essere declinato anche nella versione in franchi svizzeri (tasso dello 0,05 %) o in altre valute (dollari, sterline, yen…) a tasso zero. Sono possibili anche altre soluzioni come il conto di deposito, ma in quanto a tassi si rimane sempre su livelli bassi e ci sono dei costi che in Italia non ti aspetteresti, tipo il costo di 8 franchi a prelievo dopo il decimo prelievo.
Per ora non è possibile far trading per un cittadino straniero, i costi comunque sono alti.

Secondo caso: le due grandi banche

Presso Credit Suisse il conto privato in euro costa 6 franchi al mese fino ai 15.000 franchi depositati, gratuito oltre questa soglia. Il tasso è dello 0,125 % lordo. Anche qui sono possibili conti di risparmio.
Presso Ubs il conto privato in euro costa 7 franchi al mese, ma scende a 2 franchi se usi internet e si azzera se ci metti più di 10.000 franchi. Il tasso è dello 0,05 % lordo. Il conto di risparmio prevede un tasso… doppio!

Terzo caso: Coop, Banca Stato e Migros

Banca Coop offre un conto in euro con un tasso dello 0,125 % lordo, ci sono spese di chiusura (10 franchi) e di registrazione (0,5 franchi a operazione). 
Banca Stato (www.bancastato.ch/) offre un conto corrente base in euro (a tasso zero) con 3 franchi di spese mensili, o un conto di risparmio in euro con tassi più alti, ma alcuni limiti ai prelievi che ci puoi fare senza penali.

Banca Migros offre un conto in euro con interessi allo 0,2 % lordo e 3 franchi di costi al mese (fino a 7.500 euro depositati), ma sono previsti limiti ai prelievi (oltre i 30.000 euro occorre dare preavviso).

Maggiori informazioni sull'unico sito italiano specializzato sui conti svizzeri.

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