I beneficiari di questo vantaggio sono gli stessi dunque che ottengono il bonus principale per la ristrutturazione, essendo i due benefici legati a filo doppio. Non sono compresi in questo caso gli elettrodomestici ma soltanto gli arredi attinenti all’immobile oggetto dell’intervento.
L’agevolazione vale fino al 31 dicembre di quest’anno e viene spalmata su dieci anni in rate di valore costante. Per poterla ottenere, il pagamento deve essere realizzato attraverso un bonifico bancario o postale da cui risulti con chiarezza la causale del versamento e in cui non manchino alcuni dati: il codice fiscale di chi sostiene la spesa per l’acquisto degli arredi, e quello di chi riceve il pagamento, oppure la sua partita Iva.
È offerta la possibilità al beneficiario di ristrutturare più case allo stesso tempo e di ottenere più bonus per ciascuno degli immobili ristrutturati per i quali abbia comprato i mobili.
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