venerdì 21 giugno 2013

Previsioni su oro e palladio

investire-oro-palladioDi tutto il settore metalli, particolarmente colpito dalla crisi produttiva dell’area Euro e dal rallentamento delle economie asiatiche, oro e palladio si distinguono per una performance a cinque anni dal segno positivo.

Differenti le ragioni che hanno portato le due commodities al rialzo. In merito al giallo metallo, la qualifica di bene rifugio per antonomasia, ha spinto le quotazioni fi no ad un massimo di 1796,05 dollari all’oncia all’apice della crisi, creando così una situazione di ipercomprato tale da giustificare una correzione, anche in conseguenza della maggiore stabilità di mercato generata dai ripetuti interventi delle Banche Centrali. Il proseguimento della correzione discorda tuttavia con la necessità di asset “di valore” conseguente alla svalutazione monetaria in atto e alle attese inflazionistiche.

Il contango della curva forward è quindi giustificato dalle attese di un proseguimento del trend rialzista di lungo periodo sul biondo metallo nonché dal crescente interesse di numerosi gestori asiatici per l’acquisto di oro spot, che non ha infatti subito la medesima flessione nell’ultimo mese del contratto scritto sul metallo, in virtù della possibilità di acquistare l’asset in ottica di diversificazione a prezzi più competitivi.

A beneficiare della politica aggressiva della Bank Of Japan è stato invece il palladio. La debolezza dello yen ha infatti fornito un significativo impulso alla domanda estera di auto giapponesi, come si può osservare dal dato delle vendite in Cina e in India, ben al di sopra della media degli ultimi cinque anni.

I dati positivi anche dai mercati americani, quali Stati Uniti e Brasile, hanno quindi portato le quotazioni del metallo industriale, importante voce dei costi del settore automotive del Sol Levante, sui massimi degli ultimi cinque anni. Anche per il palladio, la curva forward rimane in contango, fortemente ripida nel breve termine.

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